da Antonio Cortese (giornalista)
Nel sottopassaggio che collega la cittadella giudiziaria al Corso, i due corridoi pedonali, uno in particolare, risulta difficile da traversare normalmente poiché il maltempo recente ha divelto le mattonelle lasciando una pozzanghera permanente con buche e fossi. La struttura già non sarebbe a norma perché tali corridoi sono bassi ed angusti oltre ad assorbire molta anidride carbonica e polveri a mancanza di ventilatori. Dopo secoli ancora oggi in Olanda i ponti sono ad arco e non solo nei tratti di fiume o d’acqua come pure a Venezia: basta ad esempio un qualsiasi ponte di epoca romana o medioevale ancora in piedi. Non che ogni ponte non debba essere a traverse diritte, ma almeno in questo caso, in un punto così nevralgico della city, almeno i ventilatori che oramai sono presenti in ogni galleria a norma, sarebbero necessari.
*parte della segnalazione già pubblicata l’anno scorso da un’altra altra testata locale.