Aldo Bianchini
(Le foto sono state tratte da Ondanews.it)
VALLO di DIANO – Un fine anno da fuochi d’artificio (in mancanza di quelli veri !!) per la politica valdianese; all’indomani della posa della prima pietra per i lavori di completamento di Palazzo Santamaria a Teggiano l’on. Tommaso pellegrino (consigliere regionale della Campania e capo gruppo di Italia Viva) sbotta la sua rabbia contro l’ormai storico avversario on. avv. Corrado Matera (anch’egli consigliere regionale per Popolari e Moderati) ed anche contro la stampa locale rea, secondo Pellegrino, di aver diffuso “Informazioni non rispondenti alla realtà su “Palazzo Santamaria” di Teggiano, diffuse dagli organi di stampa nei giorni scorsi, richiedono una doverosa, dettagliata e opportuna ricostruzione dei fatti”.
Diverse volte mi sono ritrovato su posizioni differenti da quelle assunte dall’ex sindaco di Sassano, ma per questa vicenda specifica mi schiero in favore di Pellegrino riservandomi un successivo approfondimento per meglio chiarire le due posizioni in campo e su come esse vengono vissute dalla folla di peones che, divisi perfettamente a metà, cavalcano l’onda più conveniente in favore dell’uno o dell’altro. Posizioni che a 16 mesi dalle elezioni regionali appaiono sempre più scomposte e poco condivisibili.
Ecco la lettera aperta diffusa dall’on. Tommaso Pellegrino nella sua qualità di Presidente del Parco e sottoscritta anche dal Direttore del Parco dr. Romano Gregorio che con la sua firma ufficializza l’esistenza di atti e provvedimenti assunti nel tempo dall’Ente Parco rendendoli inconfutabili:
L’avvocato Corrado Matera, al momento dell’acquisizione di Palazzo Santamaria (1999) e al momento della destinazione delle risorse economiche (circa 800.000 euro) per il completamento del Palazzo (dicembre 2014), non ricopriva alcun ruolo all’interno dell’Ente Parco. La proposta di acquisto è stata fatta dal Comune di Teggiano, con Sindaco Angelo Giffoni, nell’aprile del 1999, recepita dal Presidente La Valva con delibera presidenziale nel maggio 1999 e approvata dal Consiglio Direttivo nel mese di giugno 1999. L’Avv. Matera è stato nominato dal Ministro dell’Ambiente solo nel mese di giugno 2002, quindi successivamente alla proposta e agli atti relativi all’acquisizione di “Palazzo Santamaria”. Inoltre lo stanziamento delle risorse per il completamento del Palazzo è avvenuto nel mese di dicembre 2014, cioè quando il Parco già da diversi mesi era commissariato con l’avv. Amilcare Troiano. Questi sono i fatti oggettivi. Non è nostra intenzione alimentare sterili polemiche, ma certamente era doveroso ricostruire la verità dei fatti, dando il giusto merito a chi realmente si è adoperato per l’acquisizione di Palazzo Santamaria, come il Sindaco Angelo Giffoni, il Presidente Vincenzo La Valva, il Presidente Giuseppe Tarallo, con i rispettivi Consigli Direttivi, ai quali va tutta la nostra gratitudine. Far intendere che negli ultimi anni ci sia stato un immobilismo è assolutamente falso, in quanto dopo pochi mesi dall’insediamento dell’attuale Consiglio Direttivo abbiamo implementato il progetto inserendo il giardino, che certamente è tra le componenti più suggestive del Palazzo; abbiamo implementato la dotazione finanziaria di circa 200.000 euro; abbiamo fatto un primo appalto, bloccato per l’interdittiva antimafia della ditta aggiudicataria e tempestivamente abbiamo fatto anche il secondo appalto e dato avvio ai lavori. Anche noi avremmo sperato che dopo 12 anni dal 2002 al 2014, anni in cui l’avv. Matera sedeva nel Consiglio Direttivo del Parco ricoprendo per un periodo anche il ruolo di Vice Presidente, l’opera fosse completata, ma così non è stato. L’impegno e il lavoro nella pubblica amministrazione devono essere supportati dagli atti opportuni, indispensabili per realizzare e concretizzare qualsiasi opera. Siamo, quindi, convinti che istituzionalmente non abbiamo commesso alcun errore nell’inaugurazione dei lavori di completamento, in quanto chi realmente si è adoperato per l’acquisizione di tale immobile oggi non è più tra noi e quindi non poteva essere invitato. Inoltre la Città di Teggiano è stata opportunamente e giustamente rappresentata dal Sindaco Michele Di Candia. Dobbiamo, inoltre, ringraziare il Consiglio Direttivo attuale e la Struttura tecnica e amministrativa dell’Ente per aver mantenuto l’impegno di sbloccare un’opera non fruibile da circa 20 anni. Siamo dispiaciuti per le polemiche strumentali e inutili, piuttosto ci saremmo aspettati che fosse stato apprezzato lo sforzo e il lavoro che abbiamo intrapreso per completare e mettere a disposizione dei Cittadini di Teggiano, del Vallo di Diano e del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, una prestigiosa Struttura del nostro Territorio, che rappresenterà un punto di riferimento culturale e sociale per l’intero Parco. A conferma di quanto dichiarato, segue punto per punto la ricostruzione dei fatti:
1. Il Comune di Teggiano, guidato dal Sindaco Angelo Giffoni, con nota n. 4261 del 23.04.1999, ha proposto all’Ente Parco l’acquisto di Palazzo Santamaria;
2. Il Presidente, Vincenzo LA VALVA, con propria delibera n. 103 del 27.05.1999, ha recepito la proposta avanzata dal Comune di Teggiano per l’acquisto del palazzo Santamaria, destinando il cofinanziamento di lire 900 Milioni e recuperando la restanza parte di lire 500 Milioni decurtandola dal finanziamento “Itinerari Naturalistici del Vallo di Diano”;
3. Il Consiglio Direttivo, guidato dal Presidente La Valva e con un direttivo senza componenti del Territorio di Teggiano (come si evince dalla delibera allegata) con la delibera n. 44 del 16.06.1999 ha ratificato la delibera Presidenziale n. 103 del 27.05.1999 sopra citata;
4. Il Presidente, prof. Vincenzo LA VALVA, con propria delibera n. 76 del 06.05.2000 ha nominato i componenti della Commissione per l’accertamento della congruità della valutazione del prezzo di cessione di Palazzo Santamaria;
5. Il Consiglio Direttivo, presieduto da Giuseppe Tarallo e con all’Interno nessun componente del Territorio del Comune di Teggiano (come si può vedere dalla delibera allegata) con la delibera n. 21 del 01.03.2002 ha approvato la relazione trasmessa dalla Commissione per l’accertamento della congruità della valutazione del prezzo di cessione del Palazzo Santamaria;
6. Il Ministro dell’Ambiente, con Decreto n. 438 del 03.06.2002, ha nominato in seno al Consiglio Direttivo dell’Ente Parco i designati dalla Comunità del Parco, tra questi l’avv. Matera;
7. Con D. D. n. 606 del 19.12.2008 è stata impegnata la somma € 650.000,00;
8. Con D. D. n. 26 del 07.02.2011 sono stati impegnati euro 175.784,55 di cui euro 132.810,55 per lavori riguardanti il recupero delle ex scuderie;
9. Con Determinazione Dirigenziale n. 280 del 12.12.2012, è stato approvato il II° lotto, il cui quadro economico prevede un importo complessivo di € 591.591,72. La consegna dei lavori è stata fatta il 09.01.2014 e sono terminati l’8.1.2016 per un totale netto di lavori realizzati pari a € 681.750,61 (II lotto);
10. Con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 110 del 04.04.2014 è stato nominato Commissario straordinario dell’Ente Parco l’Avv. Amilcare Troiano, a decorrere dal 11.04.2014, per la durata di sei mesi;
11. Con ulteriore decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 232 del 30.09.2014 è stato prorogato l’incarico di Commissario straordinario affidato all’Avv. Amilcare Troiano a decorrere dall’11.10.2014 per la durata di sei mesi;
12. Con Determina Dirigenziale n. 413 del 29.12.2014 sono stati destinati € 742.948,00 per Palazzo Santamaria;
13. Nel mese di aprile 2016 si è insediato, quale Presidente il dott. Tommaso Pellegrino e nel mese di settembre 2016 si è insediato il Consiglio Direttivo. Dopo un sopralluogo effettuato a Palazzo Santamaria a distanza di pochi mesi dall’insediamento, con Determina Dirigenziale n. 324 del 28.12.2017, sono stati assegnati ulteriori € 199.690,93 per il completamento, includendo l’area esterna del giardino, non inclusa nel precedente progetto;
14. Dopo l’espletamento della gara avvenuta nel 2018, prima della sottoscrizione del contratto, la procedura viene bloccata per l’interdittiva antimafia sollevata dalla Prefettura di Potenza alla ditta aggiudicataria; pertanto in attesa della decisione della Giustizia Amministrativa l’iter è rimasto sospeso.
15. Nel mese di febbraio 2021, conclusasi la vicenda giudiziaria con la conferma dell’annullamento dell’aggiudicazione, si è proceduto alla pubblicazione della nuova gara, aggiudicata definitivamente nell’Ottobre 2021.
16. Il 23 dicembre 2021 si è tenuta la cerimonia d’inizio dei lavori di completamento di “Palazzo Santamaria”.
F.to: Il Direttore dott. Romano Gregorio
F.to: Il Presidente dott. Tommaso Pellegrino