da Manuel Moliterno
SCAFATI – Ieri in Consiglio Comunale una mozione dell’opposizione per restituire ai cittadini quanto versato in più sulla Tassa rifiuti e fare chiarezza sulle scadenze delle bollette non è stata approvata, avendo ricevuto 11 voti a favore ed 11 contrari.
In caso di pareggio la mozione non passa.
Hanno votato contro il Sindaco, quindi determinante, e 10 consiglieri di maggioranza.
A favore invece otto dell’opposizione (Michele Russo, Michelangelo Ambrunzo, Michele Grimaldi, Nicola Acanfora, Liliana Acanfora , Nicola Cascone, Antonio Fogliame, Giuseppe Sarconio – M5S Scafati) e tre della maggioranza (Paolo Attianese, Anna Conte e Antonella Vaccaro) che evidentemente hanno fatto una scelta di buon senso.
La mozione dell’opposizione chiedeva:
di restituire quanto prima i circa due milioni di euro in più addebitati sulle bollette tari del 2020 e del 2021,
di chiarire perché sono state tolte le riduzioni ad alcuni nuclei familiari,
di non tener conto dei ritardati pagamenti rispetto alle scadenze delle rate visto che in molti casi i cittadini sono stati informati in ritardo eliminando eventuali sanzioni ed interessi,
di sapere chi avesse deciso le nuove scadenze,
di pubblicare sul sito dell’ente in maniera chiara le modalità di calcolo ed il nuovo regolamento, mai inviato nemmeno al Ministero delle finanze come per legge. Tutto anche in considerazione delle difficoltà degli uffici di ricevere e fornire informazioni ai cittadini.
Tutte richieste di buon senso e nel rispetto dei diritti dei cittadini.
10 consiglieri di maggioranza compreso il Presidente del Consiglio Santocchio , oltre al Sindaco hanno portato a casa il pareggio nella votazione contro i cittadini.
Michele Russo primo firmatario della mozione.
P.S. I colleghi di opposizione Alfonso Carotenuto e Teresa Formisano erano assenti per motivi di salute.