Maddalena Mascolo
POTENZA – Giacomo Rosa, già sindaco di Contursi Terme, è un personaggio decisamente di altri tempi; quando cioè esisteva una precisa identità politica e progettuale, quando in nome e per conto delle comunità un politico operava quotidianamente per portare avanti i suoi sogni e cercare di realizzarli. A conoscerlo bene si capisce dove trova la forza per superare ogni difficoltà che si frappone tra i sogni e la realtà: umile, tenace, preparato, discreto e presenzialista per quel tanto che basta, aperto e disponibile verso il prossimo, sempre generoso con i meno abbienti; insomma un politico di razza che non smette mai di fare politica ritenendola lo strumento più efficace per la realizzazione dei sogni.
Già sindaco di Contursi Terme (come ho scritto), Giacomo Rosa, candidato al Consiglio regionale della Campania alle elezioni del 2020, portavoce del Comitato per la realizzazione della ferrovia Eboli-Calitri (il sogno più fortemente difeso della sua vita), or siede sulla poltrona più alta del nuovo organismo interregionale chiamato Svi.Mar. che eleva la città di Potenza a capoluogo del Mezzogiorno Interno e dell’Appennino meridionale.
Un organismo attraverso il quale potrà continuare anche a lottare per la realizzazione della ferrovia interna Eboli-Calitri nell’ambito di quell’organico disegno di sviluppo, di dialogo e di costruzione di un futuro possibile per il Sud e soprattutto del “mezzogiorno interno e dell’appennino meridionale”; la cosiddetta “ferrovia dei due mari” che consentirebbe di unire facilmente il Mar Tirreno con il Mare Adriatico può e deve entrare come caposaldo nell’ambizioso discorso della Svi.Mar. che nasce proprio per mettere in comunicazione tra loro Campania, Calabria, Puglia e Basilicata.
Alla ferrovia dei due mari potrebbe anche aggiungersi la riprogettazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro, dismessa da oltre trent’anni; una tratta ideale per il completamento del riammagliamento ferroviario tra la Campania, la Basilicata e la Calabria.
Davvero molto interessante, quindi, il discorso che da tempo porta avanti l’ex sindaco di Contursi Terme che anche nella costituzione della Svi.Mar. si è impegnato con tutte le sue forze.
L’associazione si è costituta presso l’Amministrazione provinciale di Potenza, davanti al presidente Rocco Guarino, e sempre a Potenza è stata individuata la sede. Questi gli organi sociali: CdA -Presidente Giacomo Rosa (Campania); Vice Presidente e segretario Marco Trotta ( Basilicata); Vice Presidente Pietro Calabrese (Basilicata); Consiglieri Andres Cignarella (Campania), Giuseppe Maradei (Puglia), Carmen De Rosa (Basilicata), Virgilio Caivano (Puglia), Ettore Simone Durante (Calabria). Collegio dei Probiviri Pierluigi Smaldone, Rocco Pergola, Gerardo D’Elia.
L’obiettivo principale della Svi.Mar è quello di rompere i vecchi schemi di un Sud arrancante e troppo spesso incartato sui suoi stessi problemi; bisognerà innanzitutto individuare e cancellare le cause di questo declino economico, sociale, demografico e culturale, rompendo l’ isolamento delle aree interne. Del resto queste sono le condizioni base dettate anche dal famoso, se non famigerato, PNRR con la notevole massa di fondi europei e statali attraverso la transizione ecologica e digitale, le infrastrutture materiali e immateriali, i servizi pubblici essenziali, il lavoro stabile, l’ ambiente e il paesaggio, i beni culturali, il turismo di montagna, i vantaggi attrattivi per le imprese innovative a tecnologia avanzata e ad alto valore aggiunto, sono tutti fattori su cui impegnarsi per favorire lo sviluppo economico e ridurre i divari.
Un sogno ? difficile rispondere; il necessario è partire con il piede giusto e con le idee chiare, come afferma il presidente Giacomo Rosa: “E’ un onore ed un piacere essere stato eletto presidente dell’associazione Svi.Mar, fredo fermamente nell’azione che l’associazione potrà portare avanti; ringrazio il presidente della provincia di Potenza Rocco Guarino e i consiglieri del Comune di Potenza Pierluigi Smaldone, Rocco Pergola e Valerio Tramutola. Bisogna cogliere l’opportunità dei fondi messi a disposizione dall’Europa, dal Pnrr, per arrivare ai fondi aggiuntivi europei e nazionali, per la realizzazione di strutture e infrastrutture, di mobilità sostenibile, digitalizzazione, vie di comunicazione, sviluppo e occupazione. Obiettivo su tutti, combattere lo spopolamento delle aree interne, aprire nuove strade ai giovani. Ringrazio davvero tutti, in particolare Marco Trotta, stimato e apprezzato professionista, il v. presidente Pietro Calabrese ed il Consiglio Direttivo e tutti coloro che hanno creduto in me. Lavoreremo insieme soprattutto per i giovani e per un futuro migliore dei nostri territori”.
