dr. Pietro Cusati (giornalista)
Napoli,26 dicembre 2021 . “Stanotte a Napoli”, la trasmissione andata in onda ieri sera su RAI 1, prodotta interamente dagli studi Rai di Napoli, per la regia di Gabriele Cipolletti, musiche scelte dal repertorio classico napoletano,ideata e condotta dal paleontologo e divulgatore Alberto ANGELA, dedicata alla storia, all’arte e alla cultura del Capoluogo Campano. Alberto Angela ha manifestato il suo grande amore per Napoli ,di cui è cittadino onorario dal 2018 e oltre 25 anni fa frequentò, come volontario, la Stazione Zoologica Anton Dohrn, in un periodo in cui desiderava diventare oceanografo. Napoli è soprattutto luce. Massimo Ranieri ha cantato “Munastero ‘e Santa Chiara”. Premiata anche Marisa Laurito per il suo collegamento in cui ha recitato la poesia “’A Madonna d’ ‘e mandarine” di Ferdinando Russo, dall’interno di una splendida casa nel Palazzo dello Spagnuolo. La straordinaria bravura di Giancarlo Giannini, nei panni di Carlo di Borbone, ottimo cicerone al Palazzo Reale e al Museo di Capodimonte, che in piazza del Plebiscito muovendo dalla statua del sovrano ha ridato voce al re che nel 1734 arrivò a Napoli e volle farne una Capitale Europea. Un viaggio dai Musei – Archeologico e Capodimonte , la Certosa di San Martino con il Presepe Cuciniello – alle Catacombe del Rione Sanità, dalla Cappella e dal Tesoro di San Gennaro alla chiesa di Santa Luciella alla Galleria Borbonica, dalla Napoli sotterranea di San Lorenzo Maggiore al legame tuttora vivo con Diego Armando Maradona nello stadio che gli è stato dedicato. Alberto ANGELA ha ringraziato
dal profondo del cuore i numerosi telespettatori:’’L’atmosfera magica del Natale ci ha accompagnato alla scoperta di una città incredibile.
Se penso alla quantità e alla varietà di elementi culturali che Napoli racchiude in sé, mi rendo conto che è stato davvero difficile riuscire a raccontare in una sola puntata tanta bellezza. Ho potuto farlo solo grazie al supporto di una squadra meravigliosa. Vorrei cogliere l’opportunità per ringraziare tutto il gruppo di lavoro della Rai e il regista Gabriele
Cipollitti, che da anni mi supportano nella realizzazione delle trasmissioni, e condividere con voi alcuni scatti realizzati da me durante le riprese di Stanotte a Napoli.Sono foto nelle quali ho provato a fermare, in uno scatto, un dettaglio, un’atmosfera, un sentimento che, a mio modo di vedere, contribuiscono a conferire a questa città il fascino che tutto il mondo le riconosce. E poi c’è una foto del golfo di Napoli che credo rappresenti un po’ tutto. Il golfo che è la metafora di una città, di Napoli e dei napoletani, della loro indole, della loro forza, della loro anima. Il golfo che ti abbraccia, come qualcuno che ti stringe a sé fino a farti avvertire il calore del suo petto’’.