di Aniello Palumbo (scritto per la gazzettadisalerno.it il 17 novembre 2021))
SALERNO – “Sono assolutamente dentro questa città, dentro la sua bellezza, la sua storia, ed è per me un onore essere parte integrante di questa città alla quale dedico questo premio”. A sentirsi orgoglioso di essere “Salernitano di Adozione “ è stato Monsignor Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, che ha ricevuto, nel “Salone dei Marmi” del Comune di Salerno, dalle mani di Massimo Staglioli, Presidente dell’Associ azione “Salernitani Doc” e Vicepresidente del “Movimento Cristiano Lavoratori”, l’attestato che lo riconosce “Salernitano di Adozione”, durante la tradizionale cerimonia di consegna degli attestati di “Salernitani DOC”, che viene organizzata ogni anno dall’associazione presieduta da Massimo Staglioli, che nel 2008 ideò questa manifestazione che premia i cittadini salernitani che hanno contribuito a far crescere il senso di comunità e di appartenenza alla città. “ Le città sono fatte dalle persone che le vivono, che si sentono parte della città “ ha spiegato Staglioli che ha ricordato le tante iniziative organizzate durante il periodo della pandemia dall’associazione “Salernitani Doc”: “ L’emozione più forte per me è scoprire che tanti salernitani amano questa grande città “. Staglioli, emozionato, ha anche raccontato di quando il Vescovo Bellandi , a sorpresa, partecipò alla cena organizzata con tutti i soci nel suo giardino :” Seppure lo avessi invitato, non ci credevo che sarebbe venuto: quando l’ho visto entrare e sedersi in mezzo a noi il mio cuore batteva forte . Salerno vuole bene a Sua Eccellenza Andrea Bellandi ”. Gli altri “Salernitani di Adozione”, ossia i personaggi illustri che pur non essendo nati a Salerno, hanno fatto tanto per la nostra città, sono stati: il segretario nazionale M.C.L. , il dottor Antonio Inchingoli, che ha donato al Vescovo Bellandi un’ immagine dell’Immacolata Concezione Maria e lodato l’iniziativa ideata da Staglioli: ” Questo premio rappresenta la ricerca di un’identità che avviene attraverso la riscoperta delle proprie radici, anche culturali, che hanno un senso se noi riusciamo a rivivere il passato, che non tornerà più, se non attraverso i ricordi”. Il dottor Inchingoli ha anche annunciato che a partire dal 2022 , al premio “Salernitani Doc” sarà affiancato il premio “ Salernitano dell’Anno”: Il professor Giuseppe Acocella, Magnifico Rettore dell’Università “Giustino Fortunato” di Benevento, nato nell’Alta Irpinia , è residente sin dalla nascita a Salerno:” Dal quinto giorno della mia vita abito nella zona del Carmine . Dedico il premio all’accoglienza dei salernitani”. Premiati anche il Tenente Colonnello dell’Esercito Italiano Natale Berardino, Dorotea Scafuri, l’imprenditore Amerigo Marino, che è nato a Sicignano degli Alburni: ” Dedico questo premio soprattutto ai miei dipendenti grazie ai quali ho raggiunto il mio successo aziendale”; la Dirigente Scolastica Renata Florimonte che è nata a Perugia: ” Mio padre, Domenico, era salernitano ed io dal 1975 vivo a Salerno, nella zona del Carmine. Dedico questo premio ai miei genitori: Mimmo e Maria Ferretti”; il giornalista Enzo Casciello che è nato a Laurino:” Per volere del mio nonno materno, essendo io il suo primo nipote, ma ho vissuto a Salerno sin da quando avevo una settimana di vita: prima nel Rione Carmine, poi a Piazza Casalbore e successivamente nel centro storico dove , nel” Vicolo della Neve”, era nato mio padre. E’ per me motivo di orgoglio ricevere questo premio che dedico alla mia città”;
Il giornalista Aldo Bianchini è nato a Muro Lucano: ” Abito a Salerno dal 4 settembre del 1959 e quindi mi sento salernitano a tutti gli effetti e amo questa città. Dedico il premio ai miei genitori Giuseppe e Maria che non ci sono più”; il dottor Pippo Satriano, fondatore di “Soccorso Amico”, è Lucano di nascita: ” Sono nato a Baragiano in provincia di Potenza, ma mi sento salernitano e per me è un orgoglio ricevere questo premio che dedico a tutti i salernitani”; l’avvocato Gabriele Fernicola, attore per diletto, è nato a Buccino: ” Ho sempre vissuto a Salerno, in Via Nizza. Dedico il premio alla mia famiglia che mi è sempre stata vicina”. 87 sono stati invece i “Salernitani Doc” premiati: il giornalista Gino Liguori, che ha raccontato Salerno, (premio ritirato dal giornalista Giuseppe Manzo) ; il Colonnello dell’ Esercito Italiano Lucio Di Biasio, premiato dal dottor Claudio Tringali, Ufficiale del Comando Forze Operative Sud, nato nel centro storico: “ Adesso abito in periferia. Dedico questo premio ai miei genitori Cosmo e Rosa che non ci sono più ”. La direttrice dell’Archivio di Stato di Salerno, la dottoressa Fernanda Maria Volpe, premiata dall’Onorevole Eva Avossa, è nata in Via Renato De Martino, 22:” Adesso abito in Via Costantino l’Africano. Dedico il mio premio ai miei genitori, l’avvocato Roberto Volpe e a mia madre Concetta Tafuri”. Il giornalista e scrittore Gabriele Bojano, che ha ricevuto il premio dall’onorevole Guido Milanese, è nato nel centro storico:” Mio nonno e mio padre abitavano in Via Tasso poi acquistarono un’abitazione in via Andrea Sabatini, che all’epoca si chiamava Via Caracciolo, dove attualmente vivo. Dedico questo premio, che mi riempie di orgoglio, a mia moglie Eleonora e ai miei figli Annagiulia e Fabrizio” Anche il docente di Storia Contemporanea dell’Università di Salerno Alfonso Conte è nato nel centro storico:” In Via delle Botteghelle . Sono orgoglioso di essere salernitano. Dedico questo premio a questa città, augurandomi che possa andare un po’ meglio per tutti. Anche io, con il mio piccolo contributo, cerco di valorizzare la storia della nostra meravigliosa Salerno ”. La giornalista Erminia Pellecchia è nata e vive nel centro storico:” E’ importante valorizzare i “Salernitani Doc”, ma non bisogna dimenticare che Salerno nasce come città dell’accoglienza con la Scuola Medica Salernitana: è la città di tutti! Una città si forma con chi la vive e contribuisce a farla diventare più bella, crescendo insieme ad essa! Dedico questo premio a mio padre Bruno che fondò l’associazione “Centro Storico ”. Premiato anche il Cavaliere Vincenzo Grieco, imprenditore edile, ex Presidente della Salernitana, il cui premio è stato ritirato, dalle mani dell’Assessore al Turismo Alessandro Ferrara, dal figlio , l’ingegner Gaetano: Il dottor Alfonso Farina ,dipendente del Ministero della Giustizia e Assessore al Comune di Baronissi è nato in Via Vernieri:” Dedico questo premio a mio padre Giovanni e a chi ha creduto in me”. Il già Generale di Divisione dell’Aeronautica Militare Ciro Turco, premiato dalla dottoressa Paky Memoli, socio fondatore del “Rotary Club Nocera Inferiore Apudmontem”, è nato in Via Mercanti:” Adesso vivo un po’ a Roma, un po’ a Nocera e un po’ a Paestum, ma non ho mai lasciato i legami con la mia città. Dedico il mio premio a mio figlio Gianpaolo che è Colonnello ”. L’architetto Luciano Alfano è nato a Torrione:” Attualmente vivo in Via Andrea Sabatini, nei pressi del Teatro Verdi. Dedico il premio a mio padre Saverio e a Tommaso Biamonte”. L’architetto Vincenzo Adinolfi è nato in Via Lungomare Trieste:” Nel palazzo della “Fiat”, quello della “Sita”: abito ancora nel Palazzo Clarizia. Dedico il premio a Salerno e alla Salernitana”. Il dottore commercialista, chef per passione, Fernando Di Gilio, che cura anche la pagina facebook “La cucina di zio vicario”, è nato in Piazza XXIV Maggio, ex Piazza Malta: ” Dedico questo premio a mio figlio Giuseppe e a mia moglie Paola che non c’è più”. Il calciatore ventottenne salernitano Simone Figliolia, è nato all’Ospedale San Leonardo: “ Mio nonno Antonio, anche lui “Salernitano Doc”, abitava nel centro storico e tutta la mia infanzia l’ho vissuta lì. Quest’anno gioco nella squadra del Nola: abito a casa di mio padre Lucio che lavora al Comune di Salerno e che è qui con me questa sera”. Il Medico Chirurgo e Odontoiatra Antonio Fresa è nato nel Rione Carmine:” In Via Lorenzo Cavaliere, 26 . Dedico questo premio ai miei genitori che mi hanno fatto salernitano : Alberto ed Enza”. Il dottor Vincenzo Caliendo, medico, specialista in odontoiatria, Past President del “Rotary Club Salerno a.f.1949” è nato in Via Principessa Sichelgaita: ” Dedico questo premio alla mia famiglia, ai miei figli Giusy e Francesca e ai miei cinque nipoti”. Il giornalista Alessandro Ferro, è nato nella zona di Piazza Malta :” Sono felice ed orgoglioso di ricevere questo premio che dedico ai miei genitori Francesco e Adriana , che non ci sono più e che mi hanno consentito oggi di riceverlo . Un premio che valorizza il senso di appartenenza, il legame con una comunità , con tutto ciò che vuol dire essere salernitano “. Premiato dall’ex Sindaco di Salerno Aniello Salzano, il giornalista Emiliano Amato, Direttore del quotidiano online “Il Vescovado”, che ha sempre amato la sua città” Salerno continua a regalarmi grandi passioni. Da oggi posso dire con orgoglio di essere un “Salernitano Doc”. Il commerciante Gaetano Cirillo, Amministratore della pagina Facebook “Salerno per Sempre”, è nato nel centro storico:” In Via Porta di Mare che tutti conosciamo come “Chiazz”: sono figlio dei vicoli di questa città. Dedico il mio premio alla mia famiglia e ai salernitani che non ci sono più, tante belle persone che sicuramente avrebbero meritato questo premio”. Il Primo Luogotenente dell’Aeronautica Rosario Maresca è nato in Via Gelso nel Rione Carmine:” Adesso vivo a Roma. Sono in Aeronautica da 35 anni è sono stato in varie nazioni: ovunque ho portato con me la mia Salerno, raccontando le sue bellezze. E’ un amore viscerale e sono orgoglioso di essere salernitano. Dedico questo premio alla mia famiglia e alla mia città che porto nel cuore”. Renato Laganà, Assistente Capo della Polizia Stradale, fondatore dell’associazione umanitaria “Cieli d’Africa”, è nato in Via Irno:” Dedico il premio ai miei genitori: Giuseppe e Rosa”. Cesare Paciello, Amministratore Delegato di un’azienda di elettronica, è nato nella zona del Carmine:” Dedico il premio alla mia famiglia e a mia moglie Melania”. Ad Umberto Noschese, titolare della caffetteria “Il Chiosco” del “ Parco Arbostella”, oltre all’attestato di “Salernitano Doc” è stata consegnata anche una targa su cui era scritto “Amico di tutti”. Anche la dottoressa Maria Giovanna Santucci, che fa parte del team di “TV MEDICA”, la Tv della salute in streaming, è nata alla Clinica Tortorella: ” Dedico questo premio a me stessa e al mio lavoro per il quale ho “faticato” tanto e che mi ha dato tante soddisfazioni”. Il bancario Marco Villani è nato nel Rione Carmine: ” Dedico questo premio alla mia famiglia e agli amici che hanno voluto che io oggi fossi qui ”. Anna De Falco, Amministratrice del gruppo Facebook “Salerno Ieri e Oggi”, è nata in Via Principessa Sichelgaita: ” Divulgo la storia della città di Salerno alla quale dedico il mio premio”. Premiati inoltre, come Salernitani Doc: l’avvocato Tiziana Aiello, la dottoressa commercialista Maria Rosaria Ambrosio , Giancarlo Barbato, Francesco Calabrese, Carlo Caldarelli, Erminia Caravano, Matteo Carfagno, Nicola Carrano, Mario Casella, Marco Ciardiello, Roberta Citro , Gaetano Colicigno, Antonio Campagnuolo, Tiziano Cortese, Patrizia D’auria, Massimo De , Marcello Della Rocca, Aurelio De Sio, Francesco De Sio, Francesco De Vita, Luca Di Giacomo, Paolo Donisi, Armano Esposito, Roberto Faccenda , il Direttore della SIAE Giovanni Fasano, Elio Ferrante, Gianni Fiorito, Carmine lemma, Vincenzo Lorito, Annamaria Marino, Maurizio Memoli,ill professor Mario Papa, il Maestro sartoriale Nino Pecoraro, Alfonso Pappalardo, Mario Passaro, Marco Pastore, Antonino Petrone, Paola Pezzano, Marcello Pipolo, Antonio Ragone, Margherita Raiola, la dottoressa Patrizia Romano, Mario Ruggiero, Yari Sacco, Giuseppe Stanzione, Luigi Senia, Alfonso Vietri, il dottore commercialista , arbitro internazionale di scherma Gabriele Vigilante, Emanuela Vastola . La manifestazione, presentata dalla giornalista Annarosa Faccenda, è iniziata con la lettura della Preghiera del Sinodo” ad opera dell’avvocato Sara Pilla, e con le note dell’Inno di Mameli, eseguito dall’Orchestra dell’Istituto Comprensivo “Gennaro Barra”, diretta dal Maestro Matteo Parisi, che ha anche eseguito l’Inno alla Goia. Durante la serata si sono esibiti anche il duo “Claudio e Diana”, che ha interpretato “Reginella”, ed il cantante Francesco Del Prete, che ha interpretato “Era de Maggio”. Dopo i saluti del Vicesindaco Paky Memoli, che ha sottolineato l’importanza del premio:” Esalta le radici salernitane e valorizza quelle persone che si sono ben integrate nel nostro territorio: con molte di loro ho condiviso un percorso di vita”, la Presidente Provinciale del “Movimento Cristiano Lavoratori” di Salerno, l’avvocato Maria Rosaria Pilla, che sin dall’inizio cura sinergicamente l’organizzazione del premio, ha sottolineato l’importanza di tutelare il lavoro:” Il lavoro è fondamentale e purtroppo oggi , ancora di più c’è disoccupazione. Questo premio è un riconoscimento alle eccellenze lavorative del nostro territorio”. Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Salerno, l’ avvocato Silverio Sica ha affermato di sentirsi salernitano:” Perché Salerno ha una identità profondamente onesta , lavorativa e religiosa . Una identità che è perfettamente racchiusa nel presepe di Mario Carotenuto e nelle poesie di Alfonso Gatto”. In collegamento da Roma il Generale di Brigata Domenico Ciotti, Vice Commissario del Generale di Corpo d’Armata Paolo Figliuolo, nonché direttore operativo della struttura commissariale del coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza Covid-19 a Roma , ha ricordato di esser stato già premiato come “Salernitano Doc” :” Questa manifestazione è un momento importante per la nostra meravigliosa città: un ‘iniziativa che crea aggregazione, coesione, consentendo alle persone che hanno portato con le loro azioni e i loro sacrifici l’amore verso la città, di suggellare il loro percorso di vita”. A premiare sono state le autorità cittadine e le personalità che sin da quando è nato il premio di Staglioli lo seguono con affetto ogni anno: a cominciare dall’Onorevole Guido Milanese , al Senatore Alfonso Andria, all’Onorevole Tino Iannuzzi , l’Onorevole Eva Avossa, L’Assessore alla Trasparenza Claudio Tringali, l’Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili Paola De Roberto, l’ Assessore al Turismo Alessandro Ferrara, la Dirigente Scolastica Barbara Figliolia, l’ex Sindaco Aniello Salzano; il dottor Nicola Cantone, già manager del Ruggi, il Vicepresidente Regionale del M.C.L Ersilio Staglioli. L’evento, giunto alla tredicesima edizione, patrocinato dal Comune di Salerno, si avvale anche della fattiva collaborazione del Vicepresidente dell’Associazione Salernitani Doc, Roberto Casella, del Segretario Mario Pacifico e del giornalista Giuseppe Manzo, che cura la comunicazione e l’informazione dell’associazione.