da Maria Giovanna Santucci
La parola “Strudel” significa vortice e deriva dall’abitudine di arrotolare l’impasto su se’ stesso formando una spirale..
Un dolce molto antico la cui diffusione, in Europa, è frutto di scambi commerciali, culturali e contaminazioni culinarie.
Lo strudel nacque con molta probabilità in Arabia; le primissime testimonianze sono relative a documenti che ci portano in Mesopotamia, per poi giungere, grazie alla Via della Seta, in Grecia (nel III secolo a.C.) per approdare infine in Turchia.
Nel 1526 giunse in Ungheria, dove iniziarono le prime trasformazioni: i pasticceri iniziarono ad aggiungere al famoso dolce le mele ed i pinoli e creando, inoltre, la “pasta matta” (o pasta tirata), oggi la più diffusa in Europa .
Durante l’impero asburgico il viaggio dell’apprezzato dolce è proseguito dall’Ungheria in Austria, dove acquistò quello che è l’attuale nome: “strudel” .
Questo venne apprezzato e gustato nei salotti aristocratici e nei caffè viennesi , diventando un classico della pasticceria austriaca e del vicino Trentino Alto Adige.
Lo Strudel, generalmente farcito con le mele del tipo “Golden Delicious “, “Val di Non” e “Renette”, e con noci , pinoli, cannella, zucchero limone e rum, oggi conoscerà una variazione grazie all’intervento della signora Franca Di Novella la quale ha pensato ad uno strudel con pere e noci…
Ingredienti:
Per l’impasto
Farina g 250
1 Uovo
Olio evo
Sale
Per il ripieno
Pere Williams 1 Kg.
Pangrattato gr 150
Burro gr 200
Zucchero g 150
Gherigli di noce gr 200
1 Limone
Cannella in polvere
Per la salsa alla vaniglia
Tuorli di uova 5
Zucchero gr 150
Latte gr 500
1bustina di vanillina
Procedimento:
Per l’impasto – su una spianatoia versate la farina a fontana, formate un buco al centro, unite l’uovo, tre cucchiai di olio e un pizzico di sale e impastate, aggiungendo mezzo bicchiere di acqua poco per volta, quindi con l’impasto ottenuto formate una palla, ungetelo con un po’ di olio, avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare per trenta minuti.
Per la salsa alla vaniglia- in una ciotola montate i tuorli con lo zucchero, aggiungete i latte precedentemente portato a bollore con la vanillina, mescolate, trasferite la salsa in una casseruola, cuocete per tre minuti, rimestando con un cucchiaio di legno e lasciate raffrettare.
Per il ripieno – in un tegame rosolate il pangrattato con 50 grammi di burro.
Sbucciate le pere, tagliatele prima a fettine e poi a pezzetti, disponetele in una padella con 50 grammi di burro, aggiungete metà dello zucchero, le noci sminuzzate, la scorza del limone grattugiata e un pizzico di cannella, rosolate per tre minuti, trasferite su un vassoio e lasciate raffreddare. Con un mattarello stendete l’impasto in una sfoglia sottile e con una rotella tagliapasta confezionate un rettangolo. Ungete la sfoglia con 50 grammi di burro fuso, cospargetela con il pangrattato rosolato, distribuite al centro il composto di pere e avvolgete la sfoglia su sé stessa, sigillando bene i bordi, quindi ungete la superficie dello strudel con il burro fuso rimasto, cospargetelo con lo zucchero tenuto da parte, adagiatelo in una teglia rivestita con la carta fa forno ed infornate a 180 gradi per quaranta minuti.
A cottura ultimata, estraete la teglia dal fuoco lasciate raffreddare lo strudel, tagliatelo a fette e servitelo nel piatto da portata con la salsa alla vaniglia.
Il dolce è servito!!