dr. Pietro Cusati (giornalista)
Roma ,16 ottobre 2021. “L’indipendenza della magistratura è un elemento cardine della nostra società democratica e si fonda sull’alto livello di preparazione professionale, che va accompagnata dalla trasparenza delle condotte personali e dalla comprensibilità dell’azione giudiziaria.’’ Lo ha scritto il Presidente della Repubblica , Sergio Mattarella, in una lettera inviata al Presidente dell’Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santalucia, in occasione del convegno ‘’Le ragioni del diritto ‘’ e della presentazione del Commentario della magistratura, la nuova iniziativa editoriale del sindacato delle toghe.Alla magistratura servono «riforme» e «rigenerazione etica», è il pensiero del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che è anche il Presidente del CSM. «Occorre impegnarsi per assicurare la credibilità della Magistratura che, per essere riconosciuta da tutti i cittadini, ha bisogno di un profondo processo riformatore ed anche di una rigenerazione etica e culturale», Il nuovo storico periodico La Magistratura diventa una rivista online, con il quale l’Associazione vuole segnare il suo nuovo corso. Mattarella si compiace di un nuovo «spazio di dibattito» e sollecita l’Anm «a promuovere e sostenere il dialogo autentico» con le istituzioni e con la società.«La magistratura particolarmente in questo suo difficile momento, deve saper svolgere la propria funzione in un’interrelazione continua con il contesto socio-culturale». «E’ vitale il confronto costruttivo con le Istituzioni della Repubblica». «L’indipendenza della Magistratura è un elemento cardine della nostra società democratica», «la preparazione professionale» va accompagnata «dalla trasparenza delle condotte personali e dalla comprensibilità dell’azione giudiziaria. Occorre impegnarsi per assicurare la credibilità della Magistratura che, per essere riconosciuta da tutti i cittadini, ha bisogno di un profondo processo riformatore ed anche di una rigenerazione etica e culturale».La magistratura va riformata, fondamentale il confronto con la società ,necessaria una rigenerazione etica e culturale. Ripartire dalla Costituzione è sempre una scelta felice,il referendum ,il Prof. Costantino Mortati nell’ Assemblea Costituente lo definì “correttivo” del sistema della rappresentanza. Le riforme normative sono accompagnate, per la prima volta in Italia , da significativi investimenti grazie anche ai fondi europei, un fatto, questo, da non sottovalutare, perché denota la consapevolezza che la ripresa e lo sviluppo dell’Italia passa anche dalla qualità del servizio giustizia. La ministra della Giustizia,Prof.ssa Marta Cartabia, ha inviato un indirizzo di saluti all’Associazione nazionale magistrati, in occasione del convegno “Le ragioni del diritto”, durante il quale si è discusso di modello costituzionale della giustizia e di iniziative referendarie. Nell’occasione è stata presentata anche la rivista dell’Anm, “La magistratura”, un prezioso strumento di lavoro, capace di nutrire un pensiero riflessivo e critico. Uno spazio, per un confronto tra voci diverse; una finestra aperta sui dibattiti in corso, un’occasione di incontro anche tra generazioni. Le proposte referendarie mirano a riformare aspetti importanti dell’assetto della magistratura, dalla responsabilità civile dei magistrati alle regole per le candidature alle elezioni del CSM, dalla separazione delle carriere alla disciplina dei Consigli giudiziari per le valutazioni dei magistrati ,i quesiti sui limiti per il carcere preventivo e l’abrogazione della norma per l’incandidabilità. “La Magistratura particolarmente in questo suo difficile momento, deve saper svolgere la propria funzione in un’interrelazione continua con il contesto socio-culturale nel quale opera perché nel nostro sistema costituzionale, anche per la funzione giudiziaria, è vitale il confronto costruttivo con le Istituzioni della Repubblica”. “L’indipendenza della Magistratura è un elemento cardine della nostra società democratica e si fonda sull’alto livello di preparazione professionale, che va accompagnata dalla trasparenza delle condotte personali e dalla comprensibilità dell’azione giudiziaria”. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scritto una lettera al Presidente dell’Anm,Associazione Nazionale Magistrati Dott.Giuseppe Santalucia per il convegno ‘Le ragioni del diritto’. “Occorre impegnarsi per assicurare la credibilità della Magistratura che, per essere riconosciuta da tutti i cittadini, ha bisogno di un profondo processo riformatore ed anche di una rigenerazione etica e culturale”.«La nuova iniziativa editoriale intrapresa dall’Associazione Nazionale Magistrati di un Commentario della magistratura è una proficua occasione per stimolare la riflessione ed il confronto su temi di costante attualità, sia sul piano giuridico che istituzionale. La Magistratura, particolarmente in questo suo difficile momento, deve saper svolgere la propria funzione in un’interrelazione continua con il contesto socio-culturale nel quale opera perché nel nostro sistema costituzionale, anche per la funzione giudiziaria, è vitale il confronto costruttivo con le Istituzioni della Repubblica.L’indipendenza della Magistratura è un elemento cardine della nostra società democratica e si fonda sull’alto livello di preparazione professionale, che va accompagnata dalla trasparenza delle condotte personali e dalla comprensibilità dell’azione giudiziaria.Occorre impegnarsi per assicurare la credibilità della Magistratura che, per essere riconosciuta da tutti i cittadini, ha bisogno di un profondo processo riformatore ed anche di una rigenerazione etica e culturale.