Dr. Pietro Cusati (giornalista)
Milano, 7 ottobre 2021 .È morto a Milano il Prof. Salvatore Veca, filosofo, aveva 77 anni, Maestro della cultura e della politica per la sua riflessione sulla giustizia globale, era nato a Roma il 31 ottobre 1943, si era laureato a Milano nel 1966 con una tesi in Filosofia teoretica, sotto la guida di maestri di filosofia Enzo Paci e Ludovico Geymonat. Si avvicinò al pensiero di John Rawls di cui contribui a diffondere in Italia la teoria della giustizia. È stato docente di filosofia politica all’Università di Firenze e, dal 1994, all’università di Pavia ma anche presidente (1984-2001) della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli per la quale dal 2004 ha diretto la collana della Biblioteca europea. Ha contribuito a diffondere in Italia la teoria della giustizia di John Rawls. È stato presidente del Comitato Generale Premi Balzan dal 2009 al 2017. Veca è stato condirettore della rivista “Aut Aut” con Enzo Paci e Pier Aldo Rovatti dal 1971 al 1973. Dal 1977 al 1992 è stato consulente della saggistica della casa editrice Il Saggiatore, di cui ha diretto con Marco Mondadori la collana “Theoria”. Nel 1998 ha ricevuto il Premio Castiglioncello – Sezione di filosofia per il libro “Dell’incertezza” e gli è stata conferita, con decreto del Presidente della Repubblica, la medaglia d’oro e il diploma di prima classe, riservati ai Benemeriti della Scienza e della Cultura. Nel 2000 ha ricevuto il Premio dell’Accademia di Carrara per il libro “La filosofia politica”.In parallelo, ha portato avanti un’intensa attività editoriale a partire dalla direzione scientifica della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, nel 1974, una guida costante e appassionata,un rapporto di lunga data, quello con la Fondazione, di cui era tuttora presidente onorario. “Con la sua opera ,ha ricordato il ministro della Cultura, Dario Franceschini ,Veca ha introdotto in Italia significative innovazioni nel dibattito filosofico ed economico, portando all’attenzione del pubblico le tesi sull’egualitarismo destinate a grande fortuna nel nostro tempo. Il suo acume, la sua intelligenza, la sua profondità di pensiero ci mancheranno”. “Milano , scrive il sindaco Giuseppe Sala, perde una delle intelligenze più vivide e incisive della riflessione politica e civile della nostra città”. Il sindaco esprime l’ “orgoglio di aver conosciuto e frequentato un uomo colto, democratico e soprattutto generoso. Molti diventano gelosi del loro sapere, Salvatore Veca no”. “Grazie. Salvatore” . Salvatore Veca, uno dei più importanti filosofi italiani, presidente onorario della Fondazione Feltrinelli, intellettuale progressista impegnato nella vita culturale. Ha concluso la sua prestigiosa carriera accademica come professore ordinario di filosofia politica all’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia, di cui è stato vicedirettore e prorettore vicario. Aveva iniziato la docenza all’Università Statale di Milano, ottenendo in seguito cattedre all’Università della Calabria, di nuovo a Milano, quindi Bologna, Firenze e infine Pavia. Nei suoi studi Veca ha affrontato i temi della cittadinanza, della giustizia e della laicità.