aldo bianchini
SALERNO – In questo caso, per Irene Citro, non c’è alcun problema a definirla “figlia d’arte” per via di suo padre che è stato per un trentennio uno dei sindaci più amati del nostro territorio provinciale.
Salernitana doc, Irene, è nata e vissuta a Salerno, e fin da piccola, oltre a mangiare quotidianamente pane e politica, ha imparato ad osservare dall’alto di Via Monti la sua città mentre si estendeva a macchia d’olio, spesso disordinatamente, da ovest verso est e con il padre ingegnere ha studiato meticolosamente le esigenze di espansione del nostro porto commerciale. Insomma Lei, Irene, se chiudesse gli occhi saprebbe disegnare la città anche al buio, tanto la sua immagine le è rimasta impressa nella memoria.
E’ laureata in “lingue e letterature straniere” e vanta un curriculum di tutto rispetto con esperienze lavorative sia in Italia che all’estero; parla e scrive correntemente l’inglese e lo spagnolo ed ha intrattenuto rapporti di proficua collaborazione con aziende internazionali quali l’Alitalia Airline, con la GTS Group di Bergamo, con la Citrus Group a Sidney in Australia, alternando lunghi periodi di insegnamento negli istituti scolastici di istruzione superiore.
Ora ha deciso di fermarsi, di capire fino in fondo i problemi della sua città e di contribuire alla loro possibile risoluzione; e per questo ha raccolto l’appello accorato dell’on. Edmondo Cirielli ed ha deciso di scendere in campo direttamente con la lista “Giorgia Meloni – Fratelli d’Italia” per la conquista di un seggio nel Consiglio Comunale di Salerno che verrà eletto nella tornata del 3 e 4 ottobre prossimi.
Per raccontarsi, di se stessa ama spesso dire. “Eccomi a parlar di me! Molto difficile, non saprei da dove partire perché far conoscere la donna che sono adesso avrebbe qualche possibilità di risultato se potessi rendervi partecipe dei momenti salienti della mia vita, a partire da quando ero una ragazzina che viveva intensamente il presente e sognava ad occhi aperti… Ognuno di noi è la somma dei momenti che ha vissuto, bisognerebbe sempre approfondire una nuova conoscenza. Io dico sempre di avere vissuto più vite perché ho accettato sempre nuove sfide e mi sono lanciata in tante avventure che mi hanno dato la possibilità di rinascere”.
Ha studiato, girato, viaggiato, Irene, e lo ha fatto sempre nel tentativo di lavorare ad un certo livello per accrescere il suo bagaglio di esperienze tra New York, Boston, Toronto, Barcellona, Stoccolma, Helsinki, Praga, Belgrado, Mosca, Instambul, Hong Kong, Taipei, Seul, Singapore, Kuala Lumpur, Ho Chi Min e Sydney; ecco perché ora ha cdeciso di fermarsi, perché sente di essere matura, come donna – come mamma – come professionista, per dare il giusto contributo che deve alla sua città.
Il discorso, tra noi due, si fa più serio ed arriva il momento in cui la neo candidata al Consiglio Comunale con la lista di “Fratelli d’Italia” deve rappresentare il suo pensiero, o meglio il suo progetto per una città lanciata nel futuro, e mettendo a nudo le esigenze dei giovani risponde: “Nella eguale misura in cui ritengo che bisogna puntare sui giovani, penso anche che vadano tutelati e valorizzati gli anziani che rappresentano la nostra memoria, le nostre radici. Pertanto proporrei la realizzazione di progetti che abbiano come scopo l’interazione tra giovani e anziani perché questi possano dare un loro contributo alla formazione delle coscienze delle nuove generazioni. Ritengo che le aree di miglioramento della nostra città siano notevoli: dal turismo alla sicurezza, dai trasporti al problema dei parcheggi, dalle infrastrutture al lavoro. Non sono un’esperta in questi settori ma il degrado in cui ho visto versare la città negli ultimi anni penso che sia sotto gli occhi di tutti, pertanto, con la buona volontà che mi ha sempre caratterizzato e con tanto impegno, mi sento pronta, grazie anche alla visione più ampia che ho acquisito con le mie esperienze pregresse, a dare il mio contributo per portare nuova linfa vitale ad una città che ha ancora tanto da offrire ai suoi cittadini, e non solo…diamole un’altra chance!”.
Eh! si, diamo quindi una chance, una possibilità anche alla giovane e decisa Irene Citro per poter esprimere il meglio di se stessa in un contesto pubblico come quello del Consiglio Comunale cittadino.