da segr. politica dr. Maurizio Basso
(Candidato sindaco per “Movimentiamoci Insieme”)
Gli skater, multati nelle vicinanze del Grand Hotel Salerno, rappresentano l’ennesima ingiustizia ai danni dei giovani cittadini. Vengono sanzionati in nome dell’articolo 190 del codice della strada, articolo che vieta l’utilizzo dello skateboard in luoghi pedonali. In passato ho già dedicato un intervento al degrado di quella zona, simbolo di una grave trascuratezza pluriennale. Si può tranquillamente dire che quel luogo sia frequentato dall’abbandono e non dai pedoni. Queste sanzioni, che vengono seguite automaticamente da proposte e da progetti dedicati alla creazione di aree a tema , mi suonano come l’ennesima mossa e strategia propagandistica. Allo stesso tempo resto stupefatto dalla preoccupazione istituzionale rivolta a un gruppetto di skater inoffensivi e alla strafottenza che invece si ha nei confronti di una parte di ciclisti e amanti indisciplinati del monopattino elettrico. In tutta Italia c’è un problema di mobilità legato a questi nuovi mezzi di trasporto “green”, ultimo episodio è la morte di un giovane ragazzo a Sesto San Giovanni, tragedia che ha spinto il sindaco a emanare ordinanze comunali sull’utilizzo del casco e sui limiti di velocità consentiti. A Salerno assisto spesso a un utilizzo selvaggio di questi mezzi: ciclisti e amanti del monopattino elettrico che sfrecciano ad alta velocità in pieno corso Vittorio Emanuele, altri che percorrono le strade controsenso, semafori e segnaletiche stradali che non vengono rispettati e marciapiedi barbaramente occupati. Per questi trasgressori sembrano non esistere sanzioni, forse è troppo difficile multarli tutti e poi proporre un grande open space per farli scorrazzare e per pompare la propaganda…