SASSANO: la buona amministrazione di Rubino

 

aldo bianchini

Dr. Domenico Rubino - sindaco di Sassano

SASSANO – Poco meno di un anno fa, era il 22 settembre del 2020, il dr. Domenico Rubino (detto Mimì) rivinceva alla grande le elezioni amministrative e riconquistava la carica di “sindaco” dopo averla gestita per cinque anni dal lontano 2005 al 2010.

Poco meno di un anno per dimostrare a tutti che è possibile mantenere e sostenere le promesse che puntualmente si fanno in campagna elettorale; e quella di Sassano è stata una battaglia elettorale senza esclusione di colpi perché ha caratterizzato la fine di un ciclo (quello di Tommaso Pellegrino) e l’inizio di un nuovo ciclo (quello di Rubino) che sta già caratterizzando lo spirito di partecipazione – unità e trasparenza nell’ottica di un’apertura democratica anche verso chi quelle elezioni le ha perse clamorosamente, ma anche nei confronti dei due consiglieri regionali eletti (Pellegrino e Matera). E lo sta facendo, l’esperto Domenico Rubino, con il giusto senso di chi sa che deve sempre e comunque operare per il bene della comunità che rappresenta.

Sembrerà strano ciò che dico, ma lo affermo con forza perchè il sindaco Rubino è riuscito con responsabilità a ripristinare i rapporti con amici e avversari (cosa che non sono stati ancora capaci di fare i due consiglieri regionali) ben conscio che la campagna elettorale è una cosa e l’amministrazione di una comunità è ben altra cosa.

A conclusione del primo anno di amministrazione il sindaco Rubino ha messo a segno un bel colpo concreto per le finanze dei singoli cittadini sassanesi

  • la riduzione delle tariffe Tari – delibera n. 19 del 29 luglio 2021 (approvata all’unanimità con la sola assenza di un consigliere di maggioranza);
  • istituzione dello sportello per i cittadini – delibera n. 81 del 12 agosto 2021.

 

Ridurre le tasse all’uscita (probabile !!) da una malefica pandemia può anche apparire come un’azione amministrativa spericolata, ma la via di uscita sul piano economico-sociale deve necessariamente passare attraverso lo stretto corridoio della riduzione delle imposizioni fiscali a carico dei cittadini; e questo lo ha riconosciuto lo stesso capo gruppi dell’opposizione, Antonio D’Amato, che ha definito l’intervento agevolativo assolutamente apprezzabile.

Una saggia posizione che ha consentito al sindaco in carica di precisare che “le agevolazioni sono state concesse nei limiti della provvista finanziaria assicurata dal c.d. “decreto sostegni” e che, quindi, nessuna operazione propagandistica è stata messa in atto. Oltretutto la riduzione dell’importante imposizione sarà attivata nell’ambito di un preciso e dettagliato piano economico che è stato già rivisto dopo la riacquisizione i proprio del servizio di nettezza urbana.

Quello della istituzione dello sportello dei cittadini (una sorta di difensore civico rivisto e  corretto) da attivare non per mero potere politico ma come servizio essenziale per una cittadinanza che intende colloquiare con l’amministrazione comunale e che in passato non è mai stata messa nelle condizioni di farlo; un passaggio significativo, quindi, da prendere a modello per una buona amministrazione, esattamente in linea con il pensiero e le dichiarazioni pre-elettorali del sindaco Domenico Rubino.

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