Maddalena Mascolo
VALLO di DIANO – La “Vacanza del sorriso” ha concluso il suo tour sabato sera 21 agosto ad atena Lucana dopo essere partita il 12 agosto da Ceraso ed aver fatto tappa a Salento, Montano Antilia, Agnone, Palinuro, Cicerale e Montesano.
Otto appuntamenti serali degni della migliore organizzazione vacanziero-musicale; ancora una volta l’Associazione Cilento Verde Blu, ottimamente presieduta da Giuseppe Damiani, ha centrato in pieno l’obiettivo di donare a diverse famiglie, che hanno un bambino affetto da patologie oncologiche, qualche giorno di svago e spensieratezza dopo mesi e mesi di sofferenze e di degenze ospedaliere e spesso senza un futuro certo.
Da dieci anni Damiani organizza l’evento che è cresciuto in campo nazionale e che ha attirato l’attenzione dell’associazione milanese “Minuetto – Mimì Sarà” con sede nella “casa Mia Martini” creata e diretta dal silenzioso ma coinvolgente Vincenzo Adriani che della grande Mimì è stato fraterno amico.
Io personalmente ho presenziato alla serata di Montesano sulla Marcellana del 20 agosto scorso, una serata stupendamente curata dall’immancabile Pietro Pascale (presidente dell’Associazione La Ferrovia) con il sostegno dell’associazione L’Isola che non c’è, dell’associazione Fidapa, della Pro Loco Montesano Terme e del l’associazione musicale Stilnovo Band.
Peccato che il tempo non è stato clemente ed ha tenuto lontano da Piazza la Rocca di Montesano Scalo la folla delle grandi occasioni; difatti, nonostante le misure covid, tutto era stato organizzato in maniera splendida e tutto alla fine ha funzionato benissimo anche se solo per alcune decine di spettatori che non hanno voluto disertare l’avvenimento.
Ho assistito, quindi, alla tappa montesanese della “Rassegna Musicale SOLFest” con una squadra di ragazzi, tutti ottimi musicisti e cantanti, portati in giro per l’Italia da Vincenzo Adriani che ha raccolto in pieno il messaggio di vita di Mimì, un messaggio tutto rivolto alla solidarietà verso che è stato ed è mano fortunato degli altri.
“In fin dei conto Mimì è vissuta per questo ed a 26 anni dalla sua morte ilo suo messaggio è ancora vivissimo, nonostante abbiano cercata di ucciderla anche dopo l’ultimo suo viaggio”, questo sintesi il passaggio che mi ha molto colpita dei vari interventi, tutti mirati – professionali e toccanti, di Adriani che con una compostezza unica ha ripercorso alcune linee della vita di Mia Martini che spesso è apparsa su un grande schermo per parlare e cantare come se fosse stata lì, su quel palco naturale ricavato dalle strutture murarie della piazza.
“Pensavo che a San Remo si dovesse portare la voce. Mica i vestiti” così rispose Mimì ad un truccatore del festival che gli chiedeva inquieto per non aver visto i vestiti da indossare; non è una gag o un modo dire, è la realtà umana di un mito che non tramonterà mai nel ricordo di tanta gente; e Vincenzo Adriani è il suo narratore più apprezzato e apprezzabile.
Presente in piazza brevemente anche il sindaco di Montesano, prof. Giuseppe Rinaldi, che ha preferito non salire sul palco per non dare adito a speculazioni per l’imminente campagna elettorale ed ha semplicemente rivolto un saluto ai bambini ed agli organizzatori.
Per la cronaca, oltre ad un centinaio di spettatori che pur di assistere allo spettacolo hanno sfidato il primo freddo umido di stagione, presenti in piazza anche due noti e storici personaggi del Vallo di Diano, nonché giornalisti: il prof. Mario Salvatore Senatore e il dr. Pietro Cusati detto Pierino. Il primo (Senatore) ha declamato da par suo sul palco una poesia che è stata un inno all’intera manifestazione ed in particolare all’impegno di Petro Pascale; il secondo (Cusati) ha realizzato uno speciale televisivo per Telecervati che andrà in onda nei prossimi giorni. Entrambi hanno, infine, sottolineato l’ottima organizzazione dell’evento sempre ben curato dal patron Giuseppe Damiani.