Di Aniello Salzano (gruppo Moderati e Popolari)
Obiettivamente le dichiarazioni dell’ex Presidente del Consiglio in visita a Salerno hanno deluso me come moltissimi altri. Di certo nessuno si aspettava il discorso della Corona, ma almeno dichiarazioni con qualche spunto originale ed innovativo, l’abozzo di un progetto, l’enunciazione di un programma possibile per la nostra città. Non immaginavo tante ovvietà e ritenevo che a Salerno, la città delle “svolte”, potesse lanciarsi nel suggerimento appunto di un progetto di crescita e sviluppo della città. Pensavo che avesse in mente una visione politica in contrapposizione a quella finora portata avanti dall’amministrazione comunale. Che perlomeno poi si soffermasse a spiegare i motivi del perché il suo partito a Napoli va in coalizione con il PD e a Salerno si schiera contro il PD. Invece niente ! Solo una bella passeggiata per i vicoli del Centro storico, foto di rito, incontro con il suo omonimo Conte Federico, l’ideatore del cartello elettorale, e poi parole vuote, tanta retorica e la sua benedizione ad una coalizione elettorale di cui il suo partito, il più votato alle ultime elzioni, non è stato neanche artefice e protagonista, quel partito, il M5S, che, rinunciando ai principi su cui si basava alla sua nascita, si è intruppato e si è mischiato in una coalizione multicolore e per niente omogenea. Un cartello elettorale tenuto insieme solo dall’antideluchismo, che naturalmente si sbriciola e si sfarina il giorno dopo le elezioni. Eppure tutti dovrebbero sapere che i voti si raccolgono solo quando si lotta e ci si impegna per qualcosa e non semplicemente contro qualcuno, quando si programma per costruire, per realizzare. I politici veri dovrebbero ricordarsi di quanto diceva Alcide De Gasperi: “Politica vuol dire realizzare”.
Aniello Salzano
Apprezzo l’analisi del sindaco Salzano aggiungendo umilmente una protesi analitica del leader pentastellato. Questi rappresenta l’antidoto all’antipolitica di cui era accusato l’ideologo scomparso del Movimento5s, che però si è rivelata politica costruttiva grazie all’attivazione di politiche sociali a livello europeo che i vecchi partiti non solo non realizzavano ma osteggiavano impauriti. Molti attivisti, parlamentari e senatori del nuovo partito hanno realizzato più di codesti incapaci incancreniti alle logiche della mediapolitica in soli due anni, rappresentati però, infatti, da un leader che come il santo che lo rappresenta nell’iconografia religiosa, è un buono e nulla più. Ovvero, ha l’immagine, il fascino, la parlantina e la cultura; le competenze giuridiche per difendersi e difendere un movimento italiano bersagliato continuamente da forze negative ed esterne di un piovra che non è più neanche mediterranea. Non è nel suo profilo professionale proporre nuove politiche al popolo, perché anch’egli, si vede, è un’uomo d’elite che però fortunatamente sta dall’altra parte dei salotti ammuffiti.
Buongiorno a tutti, sono il dr Giuseppe ALLEGRO, ginecologo ospedaliero nonchè universitario ( docente facoltà di medicina e chirurgia di Roma LA SAPIENZA), E VORREI POSTARE ALCUNE MIE RIFLESSIONI riguardo la politica e i personaggi come Salzano, ex sindaco per brevissimo tempo di Salerno.
Sono stato un attivista prima della DC ( la grande ala sinistra DC), RICORDO CHE GIOVANISSIMO ANDAI AL CONGRESSO DEL 1989 quando fu dimissionato De Mita e sostituito e sentii quella notte incontrando Antonio Valiante, Bodrato e Martinazzoli che nulla sarebbe stato piu come la primavera degli anni 80.
Provo una forma di empatia distante per l ex sindaco Salzano, come per quelle donne che uno ha amato e che vorrebbero rivivere il passato, ben sapendo che il futuro molto difficilmente sarebbe come il passato:ma non posso trattenermi nel dire che la POLITICA è una cosa seria, è qualche cosa che non ha nulla a che vedere con le piccole consorterie , le piccole consuetudini che molti pensano di abbracciare.
Caro ex sindaco Salzano, tante volte abbiamo discusso con il mai dimenticato amico Renato Cavaliere della compagine sinistra dc a Salerno, che poi elesse Scozia Sindaco e ricordo con mescolata nostalgia e mai dimenticata passione la disfatta della dc a favore del PSI .
Questa è una città, caro ex sindaco Salzano che è pronta a portarti in cielo per poi rinchiuderti nel più profondo degli abissi: e penso in questo momento a ex presidenti, ex ministri , ex sottosegretari ex rettori ex vescovi: e sto pensando a gente che aveva dimostrato grandissimi attributi,
Rimango perplesso quindi, della presenza attualmente sulla scena di tanti nani, ballerine, paesanotti che vogliono diventare cittadini, testimonials di se stessi, scamiciati e venditori di fumo.
Tu che sei stato e sei una persona seria, per piacere cerca di far sgombrare il campo da questi scamiciati e venditori di fuma e cerca di far lcapire quanto intelligenti sono le opinioni pubbliche salernitane.
Il sindaco Napoli se non vince al primo turno, non vincerà e FDI ha buone chances di essere il primo partito a Salerno, meritatamente perchè, a fronte di qualsiasi polemica, i curricula dei suoi rappresentanti sono inattaccabili e ineccepibiliL
L ex presidente Conte che è venuto a Salerno, non meritava i vostri attacchi: hai sbagliato a non difenderlo pubblicamente …e questo avrà un prezzo da pagare. Ci penseranno i salernitani
Ci rivediamo all indomani del risultato elettorale e vedremo insieme quanto intelligenti sanno essere i salernitani
Con ossequio Giuseppe Allegro