PRISCILLA: anche senza porno e senza star … getta tutti nel panico e nelle “comiche finali”

 

Aldo Bianchini

Avv. Priscilla Salerno - aspirante candidata al Consiglio Comunale di Salerno

SALERNO – Ormai la bella Tina Ciaco, in arte Priscilla Salerno, ha raggiunto da pochi giorni gli “anta” che per una donna in carriera da porno è, più che una tappa, una meta quasi da traguardo olimpico. La prepotente gioventù e l’arrogante baldanzosità sono decisamente alle spalle, così come la strepitosa carriera che sotto l’artistica denominazione ha incantato l’intero Paese non solo per la produzione filmica-erotica ma soprattutto per la sua iperattività nel sociale con forti battaglie contro la violenza sulle donne ed anche da  testimonial sui vari social come “revenge porn”. In questa pratica, difatti, Priscilla ha dato il meglio di se stessa dimostrando che la parità di genere, la libertà e l’autonomia delle donne, passano anche attraverso la parità assoluta tra maschi e femmine ed anche tra persone dello stesso segno soprattutto quando si parla di sesso. Eccellente dimostrazione di coraggio e di veduta a 360° in una società che, per buona parte, è ancora esteriormente bacchettona ma profondamente dissacrante e peccaminosa a livello intimo e privato.

E’ nata a Salerno ma vive stabilmente a Verona, attrice pornografica e cantante di un certo talento, dove sotto il famoso balcone di Giulietta (forse una delle prime donne al mondo controcorrente e contro i pregiudizi di genere) ha trovato la sua giusta e concreta realizzazione non solo come artista ma anche come donna che vive di pulsioni, di sentimenti e di aspirazioni.

E la passione di Priscilla, forse la principale, è la politica; notevoli e ripetuti i suoi tentativi di entrare nel discorso politico locale e regionale come da suo specifico diritto, anche a costo di scontrarsi con le posizioni pregiudiziali e a dir poco sprezzanti dei residuati bellici della Democrazia Cristiana che ancora a Salerno cerca di dettare legge con l’allestimento di liste e coalizioni tipiche della famigerata “balena bianca”; fortunatamente soltanto una lontana e sbiadita riproposizione di quella balena capace di inglobare tutto e il contrario di tutto, tranne ciò che visibilmente poteva dar fastidio al “clero costituito” che si muoveva in maniera molto imbarazzante sotto il profilo delle scelte sessuali tra bambini/e, gay, adulti di vario genere e compagnie fisse.

L’anno scorso la bella, intelligente e propositiva Priscilla tentò di entrare nelle politica dalla porta principale per un eventuale sostegno a De Luca; non fu respinta e neppure offesa sul piano morale-professionale e, intelligentemente, scelse di porsi al servizio di una donna per le donne e si lanciò nel sostegno, dichiarato per iscritto e formalmente con fatti concreti, verso Stefania De Martino (l’avvocato delle donne), candidata nella lista Piu’ Campania con De Luca Presidente. Una dichiarazione che, nonostante facesse scalpore per curiali e parrocchiani di giornata, si basava su scelte politiche motivate con la necessità di dare a Salerno un corposo contributo per le donne con una donna simbolo (la De Martino); anche perché Priscilla (questo farebbero bene a tenerlo presente le bacchettone e i bacchettoni del centro destra) è una donna, come dicevo, propositiva, intelligente, riformista e progressista; difatti non sono state rare le sue apparizioni in un recente passato nelle scuole con il supporto dell’AIGA (associazione italiana giovani avvocati) e in convegni con politici e magistrati di grosso calibro.

A Salerno la Priscilla è stata chiamata, non si è proposta, ed ha incontrato almeno due esponenti politici di primo piano (non c’è bisogno di rifare i nomi) che come nelle “comiche finali di Stanlio e Ollio”, insieme a tutti gli altri, se le stanno suonando di santa ragione nascondendosi dietro diktat anonimi e veti incrociati mai apertamente dichiarati.

E intanto la bomba nucleare lanciata, molto sapientemente, tra i piedi del litigioso centro destra ma anche nelle file degli ex deluchiani e dei neo autoproclamatosi rappresentanti clerical/cattolici (solo all’apparenza non litigiosi), continua a seminare panico ed a fare danni d’immagine come non era mai accaduto prima.

Insomma siamo di fronte ad una “comune politica” che, come al solito, si arrampica agli specchi, si nasconde, scarica le scelte sugli altri e non affronta le difficoltà nei momenti decisivi.

L’unico a mostrare la schiena dritta è stato, come spesso accade, Gaetano Amatruda (che è qualcosina in più del semplice giornalista di area socialista, e non solo per essere stato già portavoce di Caldoro durante la presidenza della regione) che al di là della corretta amicizia che lo lega a Priscilla ha dichiarato: “La sua è una battaglia di libertà e civiltà. Mi auguro che la politica salernitana le dia diritto di cittadinanza e che intervengano le donne che hanno fatto battaglie per le altre donne. Mi auguro rifletta il centrodestra salernitano e tutta la politica” (fonte Il Mattino del 19 agosto 2021).

Ha ragione da vendere, infine, la stessa Priscilla Salerno quando, al di là delle minacciate e pur sempre spiacevoli querele, dice: “Mi sento vittima di razzismo. Il muro che si è alzato contro di me è veramente agghiacciante e deplorevole, posso dire soltanto una cosa a tutte queste persone che sono contro di me … Se mi fossi candidata con il mio vero nome e cognome nessuno avrebbe detto niente, Priscilla risulta essere molto scomoda ma io amo Priscilla Salerno e la porterò per sempre davanti ad ogni cosa” (fonte leCronache del 19 agosto 2021).

 

 

 

One thought on “PRISCILLA: anche senza porno e senza star … getta tutti nel panico e nelle “comiche finali”

  1. Carissimo Direttore Aldo Bianchini ,
    il 3 e 4 ottobre prossimo si voterà anche a Pordenone ed ha annunciato la propria candidatura a Sindaco con una lista civica: ‘’Ami Amo Pordenone’’, la Prof ssa Anna Ciriani, insegnante di Lettere,che riempì le cronache dei giornali.La Prof.ssa Ciriani ha già presentato ufficialmente in conferenza stampa il simbolo della sua lista civica . In un messaggio rivolto a tutti i suoi potenziali elettori, ha spiegato che, quando ha maturato la convinzione di candidarsi a Sindaco di Pordenone e di creare una sua lista civica, ha operato scelte precise e fondamentali. La prima di esse è stata quella di “voler correre da sola, senza allearmi e fare da gregaria a nessuno. I giochi e gli inciuci politici non mi appartengono ed è mia personale opinione che non sarà la politica a salvare il mondo, ma il buonsenso!”.Caro Aldo ,quello che manca spesso in Italia è proprio il buon senso. Ho detto tutto!

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