Antonio Cortese (giornalista)
Il sindaco Giovanni Cuomo ebbe la forza di spostare il cimitero dall’attuale stadio Vestuti a Brignano. Parlando in dialetto stretto con disoccupati, ex scaricatori di porto e avanzi di galera, li radunò in un esercito di manovalanza per compiere l’opera ciclopica. Ora spostare da Brignano l’intero complesso è impossibile, ma va tenuto presente che Salerno oramai si è ingrandita, ed ogni grande città dispone di due o minimo tre cimiteri. Pensare ad una seconda necropoli altrove nelle periferie della città sarebbe una soluzione all’intasamento di spazio e carico amministrativo al riguardo che altrimenti potrebbe provocare ulteriori sciacallaggi. Non solo; l’aspetto artistico e monumentale del complesso ne guadagnerebbe in termini di immagine specie per i visitatori e i cittadini stessi, oltre allo spurgo del traffico auto che intasa la zona nelle ricorrenti ricorrenze. Inoltre si eviterebbe la soppressione e la scomparsa di determinati loculi, sia fisicamente che sul registro della memoria di coloro che possano ancora cullare l’affetto di quel perfetto sconosciuto che non riceve più le attenzioni di un fiorellino da nessuno, almeno, per un rito di vero cordoglio che faccia parte ancora delle nostre umane tradizioni e sani sentimenti.