Spaghetti alla San Gennaro

da Maria Giovanna Santucci

 

 

 

 

 

 

Racconta Liliana De Curtis, figlia dell’ineguagliabile Totò, che uno dei primi piatti preferiti dal Principe della risata fossero gli spaghetti alla San Gennaro.

Un piatto povero, nato a Napoli in onore del Santo Patrono, fatto con ingredienti di recupero come il pane cafone, semplice ma buonissimo, molto profumato grazie alla strofinatura dell’aglio sul pane e all’origano.

Ingredienti:

200 gr. spaghetti

2 fette di pane cafone

2 spicchi di aglio

3 filetti di acciughe dissalate

olio e.v.o

origano(abbondate)

basilico

peperoncino

sale(non esagerate)

Procedimento:

Iniziate a strofinate l’aglio sulle fette di pane, poi sbriciolatelo in una ciotola…

Lasciate scaldare a fuoco basso, in una padella, un filo di olio , aggiungete uno spicchio d’aglio (che poi eliminerete prima che inizi ad imbiondire), unite il pane in precedenza sbriciolato e fatelo tostare senza farlo bruciare.,

In un altro tegame mettete dell’olio, un peperoncino tagliuzzato (facoltativo) ed i filetti di acciughe che lascerete consumare…

Ora mettete a cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata .

Scolateli al dente e versateli nel tegame con le acciughe, aggiungete una manciata di abbondante origano, i tocchetti di pane tostati e saltate il tutto in padella.

A questo punto impiattate aggiungendo un’ultima spolverata di origano, un filo d’olio a crudo e qualche foglia di profumato basilico!

Il piatto è servito.

 

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