Dr. Pietro Cusati (giurista-giornalista)
Roma,12 agosto 2021. Occorre recuperare i colpevoli ritardi e le macroscopiche disuguaglianze territoriali a favore del Mezzogiorno che costituiscono la base principale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del Fondo complementare. Opere importanti fortemente attese dai territori, ferme da troppo tempo ,per la cui realizzazione sono stati nominati i Super Commissari straordinari che dovranno impegnarsi a realizzare le opere nei tempi previsti dai crono programmi,assicurando la sicurezza dei lavoratori . I Super Commissari straordinari, figure di alta professionalità tecnico- amministrativa, dotati di poteri derogatori al Codice degli appalti, ma sempre nel rispetto delle norme di sicurezza e di tutela dell’ambiente e del paesaggio. I Super commissari possono contare sul supporto dell’unità di contatto che non si conosce ancora bene la sua funzione. Occorre ,quindi, procedere rapidamente alla realizzazione delle opere ,ma fino ad oggi i cantieri non sono stati ancora aperti,come mai?Il Ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini ha annunciato opere pubbliche, per un valore complessivo di 20 miliardi, sono sbloccate in quanto sono stati nominati i super commissari incaricati di curarne l’esecuzione. Ha pure annunciato che sono stati messi a disposizione 4 miliardi di euro per i collegamenti tra i porti del nord e quelli del sud e che sono stati assegnati i fondi per le aree metropolitane.‘’Tutti allietanti proclami ma nessun cantiere aperto,lo sottolinea con la lucidità,la verve e l’acume che lo contraddistinguono il Senatore Avv. Prof. Francesco Castiello,del movimento 5 stelle, ‘’Sarebbe stato certamente più apprezzabile e gradevole la comunicazione da parte del ministro circa l’avvio dei cantieri. I 25 miliardi del PNRR, pronti per essere spesi, giacciono ancora inutilizzati. L’intoppo è quello di sempre: una burocrazia statale e regionale incapace di rimuovere gli ostacoli e di sveltire le procedure. Una incapacità che è frutto di una “cultura” burocratica cristallizzata negli anni all’insegna della inerzia e della deresponsabilizzazione.’’ ‘’La prima delle riforme che il governo Draghi è chiamato ad affrontare è quella della burocrazia, ribadisce il Senatore Prof. Avv. Francesco Castiello. C’è urgentissimo bisogno di assunzioni qualificate. Occorrono provetti tecnici informatici, manager capaci, ingegneri con specializzazioni gestionali, ecc. Solo cambiando le risorse umane può nascere una nuova “cultura” nella pubblica amministrazione e i cantieri apriranno.’’