Aldo Bianchini
VALLO di DIANO – Quando la comunicazione è ben fatta può stravolgere le regole del gioco per far passare nell’immaginario collettivo una diversa visione del contenuto della notizia pubblicata ?
Sicuramente si; questa è l’arte della comunicazione che non tutti possiedono e che, a disdoro della moltitudine dei frequentatori del web che credono di essere tutti comunicatori, non è un’arte che tutti possono praticare semplicemente scrivendo quattro parole su un social.
La dimostrazione plastica di quanto dico l’ho avuta leggendo e rileggendo un attento e ben scritto comunicato per l’annuncio della firma presso il Comune di Buonabitacolo del contratto che permetterà, grazie al mutuo erogato dalla Banca di Credito Cooperativo del Cilento – Vallo di Diano – Sassano – Buonabitacolo e Lucania, meglio nota come Banca 2021 dopo aver assorbito la BCC Buonabitacolo, di completare i lavori della nuova Scuola.
Il comunicato è ineccepibile e nella redazione dello stesso, a mio sindacabile giudizio, il giornalista Antonio Sica ha messo a segno un colpo da maestro per il giornalismo locale e non solo; un colpo realizzato sicuramente anche con la complicità del sindaco di Buonabitacolo che ha tutto l’interesse di propalare una notizia che faccia colpo; un colpo che la Banca 2021 dovrebbe meglio rivalutare nell’accezione più prossima al giornalismo pubblicitario in favore e per conto di un’azienda che, come tutte le altre banche, è ancora lontana dall’offerta giornalistica dei suoi prodotti. Difatti alla fine della lettura del messaggio-comunicazione rimane la netta percezione che grazie alla Banca il Comune potrà completare la scuola. Il discorso è sottile, molto sottile, e dà la dimensione di come una notizia, ancorchè scritta molto correttamente e da manuale, si offre ad interpretazioni diverse ma sicuramente positive per chi la pubblica. Del resto la foto della stretta di mano tra Giancarlo Guercio (sindaco) e Ciro Solimeno (dg Banca) è significativa perché rappresenta la ciliegina sulla torta di un discorso comunicazionale di alto livello.
Nella fattispecie un po’ tutti hanno avuto la sensazione che soltanto grazie alla Banca 2021 potrà essere completata una scuola utilissima per un’intera comunità. Io stesso non lo nego, leggendo l’ottimo comunicato, ho commentato positivamente la notizia dell’intervento della Banca (il privato che entra nel pubblico) pensando ad un’azione di grande socialità della stessa per meglio inserirsi in un territorio che fino a qualche mese fa era dominato dalla BCC Buonabitacolo che guarda caso, e non tanto per caso, è stata stravolta e inglobata dalla stessa Banca 2021 con la decapitazione di quasi tutti i quadri dirigenti.
Molto probabilmente dello stesso avviso è stato anche l’on. Enzo Mattina che, in calce al comunicato di Sica pubblicato su questo giornale, ha postato il seguente commento: “Ottima notizia. A prescindere dalle qualità architettoniche, è vitale che si porti a termine una struttura indispensabile per il futuro dei nostri giovani e per accrescere il capitale civico della nostra Buonabitacolo. La collaborazione tra il pubblico e il privato economico/sociale è una buona scelta per guardare al domani con fiducia. Buon lavoro”.
La verità, ovviamente, è un’altra; tanto che un attento lettore di questo giornale riservatamente mi ha scritto: “Non è una grande notizia !!! Non è una critica ma una constatazione. Che notizia è la concessione di un mutuo ad un Comune, considerato, altresì, che la banca tesoriere (nel caso della 2021) è obbligata ? La notizia, casomai, era il contrario. Tutte le altre banche, allora, dovrebbero fare comunicazioni giornaliere su questi argomenti che sono operazioni ordinarie come quelle di versare o prelevare. È come dire che il supermercato ha venduto la pasta ad un cliente …”.
Come il comunicato di Sica anche questo tranciante commento è ineccepibile; la banca 2021 non ha fatto alcun regalo al Comune di Buonabitacolo come il surrettizio comunicato lascia, tra le righe, intendere quanto meno ad una prima e superficiale lettura. Ed è su questa superficialità che la comunicazione, quando ben fatta, si esalta e incide fino al punto di massificare i lettori.
Sul campo resta, però, l’incontestabile bravura di Antonio Sica nel mettere insieme tutti gli elementi della buona comunicazione (banca, comune, fotografie) che, senza alterare i fatti, raggiunge l’obiettivo primario del compito ricevuto.
Se fossi nei panni del d.g. Ciro Solimeno (e il dg è un attento osservatore) terrei conto in futuro di questa grande abilità dell’amico giornalista Antonio Sica nell’ottica di una comunicazione ancora più allargata ed efficace nell’interesse della Banca.
Caro Direttore , sono un cittadino del vallo di diano , e seguo molto il suo giornale. Condivido in parte il suo articolo , in quanto credo che non sia un colpo da maestro del giornalismo locale come dice lei e nemmeno che sia stata l’interesse del sindaco guercio a voler diffondere questa notizia.
Notizia che credo sia la risposta ad un articolo scritto dalla bravissima chiara di miele sul sito di ondanews.it del 06/07/2021