“Bonum Facere”: il racconto dei bonificatori benedettini … di Emilio Sarli

 

Maddalena Mascolo

 

SASSANO (Vallo di Diano) – La scorsa settimana, nella magnifica cornice della Villa Comunale “Paolo Borsellino” in Silla di Sassano, si è svolta la prima presentazione del nuovo libro di Emilio Sarli, dedicato all’epopea della bonificazione benedettina. L’evento, organizzato dal Comune di Sassano nell’ambito della Rassegna “Sassano Estate” in collaborazione con la Pro Loco di Sassano e l’Associazione Faq-Totum, è stato seguito da un pubblico numeroso, attento e con tanti giovani, i quali hanno ascoltato gli interventi del Sindaco Rubino, del dott. Aumenta, della dott.ssa Inglese e del prof. Di Bartolomeo, direttore della Casa Editrice di Ferrara che ha pubblicato la ricerca storica. I lavori, coordinati dal giornalista dott. Cusati, sono stati conclusi dallo scrittore Sarli che, in primo luogo, ha sottolineato come la location sassanese, scrigno naturalistico di terra e acqua, è stata scelta con perfetta aderenza alla tematica in discussione: perché “la bonificazione ha un’anima di terra e acqua ed è un’azione nata per mettere d’accordo queste due componenti ambientali”.

Dalla quarta di copertina di questa interessante e singolare pubblicazione edita nella Collana HISTORICUM dell’Editore, si apprendono le finalità del contributo letterario: «Per un viaggio nei monasteri benedettini italiani, tra corti, chiostri e biblioteche e con l’analisi di antichi cartulari e cronache abbaziali, di patti agrari medievali e di più recenti studi, il libro ricostruisce le vicende bonificatorie dei monaci neri e il loro contributo alla storia idraulica, rurale e paesaggistica del Paese».

 

 

 

 

 

 

Da sinistra: Stefano Antonello Aumenta, Di Bartolomeo, Pierino Cusati, Domenico Rubino, Emilio Sarli e Antonella Inglese

Prendendo spunto dall’esperienza di San Benedetto, poi denominato anche “Patrono del Bonificamento”, l’Autore nei tre capitoli del saggio (I. Genesi della bonificazione benedettina; II. Monaci bonificatori; III. Corti e patti agrari), evidenzia, in particolare: la funzione svolta delle abbazie benedettine nel corso del medioevo, avuto riguardo agli aspetti dell’organizzazione territoriale e patrimoniale; l’alacrità di alcuni abati e cellerari che furono guide ed esempi autentici di laboriosità nella cura dei fondi e nella gestione delle corti; la struttura e il contenuto dei patti agrari (precarie, livelli, enfiteusi, pastinati) con i quali vennero recuperati e migliorati gli estesi patrimoni fondiari monastici e vennero coinvolti tanti lavoratori nell’immane opera di risanamento delle paludi e di riordino idraulico e agrario di tanti comprensori.

In definitiva, l’importante esperienza bonificatoria benedettina viene recuperata con l’esame rigoroso di antiche cronache abbaziali, di cartulari e di codici diplomatici relativi ai maggiori complessi monastici, come quelli di Santa Giustina, di Pomposa, di Nonantola, di San Benedetto Po, di Montecassino, di Farfa, di San Vincenzo al Volturno, di Cava de’ Tirreni; e considerando anche i più recenti studi sull’argomento.

 

 

 

 

Il pubblico assiepato sulle gradinate dell'anfiteatro della villa comunale di Sassano

La nota finale non può non riguardare il pubblico presente che ha riempito le gradinate dell’anfiteatro della villa comunale Borsellino; oltre cento persone presenti che hanno seguito i saluti del relatori e il racconto di Sarli con grande interesse e partecipazione; da anni non si vedeva una cosa del genere su tutto il territorio. Insomma un momento di cultura che cancella tantissimi luoghi comuni che accompagnano molto spesso le sterili ed insignificanti presentazioni di tanti libri. Il successo di Sarli a Sassano è da annoverare sicuramente nel guinnes dei primati per la grande empatia che l’autore (notissimo personaggio valdianese) riesce a trasmettere all’immaginario collettivo della gente con i suoi racconti che consentono agli spettatori di vedere le immagini virtuali che lo scrittore promana dalla sua mimica facciale, dalla voce coinvolgente e dalla gestualità senza pari.

Il libro-racconto di Emilio Sarli (avvocato e scrittore, nonché direttore del Consorzio di Bonifica del Vallo di Diano) può essere acquistato da: Pluriversum Edizioni, Ferrara, pp. 130, € 18,00, ISBN 9788831354769.

 

 

 

 

 

 

 

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