Il Comune di Salerno rischia il default con 120 milioni di debito extra deficit. Il centrodestra ha l’obbligo di ritrovare l’unità e dare una nuova visione e prospettiva alla città.

da On. Gigi Casciello (Forza Italia):

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“L’extra deficit del Comune di Salerno di 120 milioni impone una riflessione ed un’attenzione che vadano oltre gli ambiti del palazzo comunale”, così il Deputato di Forza Gigi Casciello che continua: “Sorprende il totale silenzio dei sindacati, delle associazioni delle attività produttive, di tutte le componenti sociali della città. Il Comune di Salerno è a rischio default. Mai come in questo momento è indispensabile dare un progetto nuovo per la guida della città di Salerno”.

Il Parlamentare azzurro continua: “Il fatto che i rappresentanti locali abbiano oggi rilanciato la necessità, che personalmente avevo fatto mia e proposta nei giorni scorsi, di azzerare ogni corsa in avanti fatta da quanti autorevolmente e legittimamente si sono candidati alla carica di sindaco – facendo riferimento al centrodestra – mi sembra una opzione necessaria e inderogabile mai come in questo momento. L’unità del centrodestra è il presupposto dal quale bisogna ripartire e mi auguro che i responsabili provinciali, regionali, sappiano cogliere questo invito e questa sollecitazione. Personalmente ritengo che non ci sia altro da fare: ritrovare l’unità del centrodestra allargando chiaramente a tutte le esperienze civiche in un progetto nuovo senza pregiudizi, senza primogeniture, senza pretese e senza fughe in avanti, e che possa proporre alla città un rilancio vero, senza buttare via quanto di buono può essere stato fatto partendo da un presupposto: il Comune di Salerno è in una situazione di grave difficoltà per la quale chiaramente anche le Istituzioni nazionali, a cominciare nel Parlamento, dovranno, dovremo trovare le soluzioni necessarie, così come si sta pensando per altri Comuni in evidenti e più gravi difficoltà economiche come Napoli, Reggio Calabria”.

L’On. Casciello conclude: “Da questo punto di vista a Salerno bisogna ripartire da uno stato di necessità ma anche dalla necessità di un progetto nuovo e da una capacità di una nuova visione per il futuro della città. Ecco perché l’unità del centrodestra è fondamentale e inderogabile in questo momento, al di là di interessi di partito e al di là di interessi specifici per consenso di parte”.

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