Dr. Pietro Cusati (giurista-giornalista)
Roma, 31 maggio 2021 – In merito alla situazione delle infrastrutture viarie del Cilento e del Vallo di Diano, il Senatore Prof. Avv. Francesco Castiello ha sollecitato con una missiva l’Amministratore Delegato di ANAS, ing. Massimo Simonini, affinchè ripartano al più presto i lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria delle strade del Cilento , Golfo di Policastro e Vallo di Diano.I nostri territori sono da tempo flagellati dal fenomeno dello spopolamento, causato anche dalle condizioni critiche in cui versa l’intero sistema trasporti stico,sottolinea nella missiva il Senatore Prof.Avv. Francesco Castiello all’Amministratore delegato di ANAS,Ing. Massimo Simonini. Le strade, insieme ai collegamenti ferroviari sui quali è in corso un acceso dibattito legato alla nuova linea ad alta velocità, rappresentano un elemento fondamentale per evitare l’abbandono della nostra terra da parte soprattutto di giovani in cerca di opportunità lavorative. Il compito della politica è quello di mettere in campo tutte le soluzioni necessarie per evitare che ciò avvenga e, insieme alla creazione di posti di lavoro, è necessario creare condizioni favorevoli per lo sviluppo dell’economia e incrementare così opportunità occupazionali all’interno delle aree maggiormente incise dalla condizione di “segregazione topografica”. Inoltre il Senatore Prof. Avv. Francesco Castiello ha sottoscritto un’interrogazione all’Amministratore delegato e al Presidente RAI, insieme alla Senatrice Dott.ssa Felicia Gaudiano, per chiedere che vengano mappate le aree non coperte dal segnale della televisione pubblica circa l’assenza totale del segnale RAI in molti Comuni delle aree interne della Campania. L’inconveniente impedisce di usufruire del servizio pubblico radiotelevisivo, nonostante il pagamento del canone RAI da parte dei cittadini e l’acquisto, a proprie spese, di appositi decoder per la ricezione del segnale. Tale disservizio comporta una grave lesione del diritto all’informazione, che merita di essere controbilanciato, qualora non si renda possibile la risoluzione sul piano tecnico del problema.
Per tale motivo la legittima richiesta parlamentare della Senatrice Felicia Gaudiano e del Senatore Francesco Castiello affinché sia prevista una specifica esenzione dal pagamento del canone Rai in caso di mancata ricezione del segnale. È paradossale che si debba pagare il canone in mancanza del servizio. Infine è stato richiesto al Direttore Generale della RAI di procedere in tempi brevi ad effettuare una opportuna, quanto necessaria, ricognizione delle aree non coperte dal segnale televisivo RAI al fine di quantificare e mappare con precisione i territori interessati e la platea dei cittadini vittime del disservizio. La Senatrice Dott.ssa Felicia Gaudiano è anche componente della Commissione di vigilanza Rai, e quindi anche in tale veste ha chiesto all’Amministratore delegato e al Presidente della Rai che vengano mappate le aree non coperte dal segnale della televisione pubblica. Effettuare una ricognizione dei territori che ancora scontano questo grave disservizio è un passo indispensabile per risolvere questo annoso e increscioso problema. È indispensabile porre fine al più presto a questa inefficienza. Il canone Rai è legittimo che deve pagarlo chi non la ricezione delle trasmissioni televisive RAI ma solo perché si presume un’utenza per la fornitura di energia elettrica ? Il COVID rende tale necessità ancora più stringente considerando quanto è importante per tutti apprendere le notizie quotidianamente sugli sviluppi della pandemia e sulle misure di contenimento.