da Maria Giovanna Santucci
La coltivazione della scarola, ebbe origine dopo il 1600, nei Paesi del Mediterraneo.
Oggi essa è molto diffusa nel nostro territorio e viene molto utilizzata in cucina poiché è una verdura assai gustosa.
Vari sono i modi di cucinarla: stufata e passata in padella con uvetta, pinoli, acciughe, capperi e olive.
Un’alternativa potrebbe essere il classico calzone là forno ripieno di scarola..!
E’ ottima anche da gustare con i fagioli, accompagnata da fette di pane tostato.
Contiene pochissimi grassi : è ricca di acqua, fibre e di vitamine: A, C e K.
Nel piatto che presento oggi, abbiniamo alla scarola, il peperone crusco, “l’oro rosso” della Basilicata, inconfondibile per la sua croccantezza.
Il peperone per renderlo crusco lo si fa friggere per pochi secondi in olio extravergine di oliva, badando bene di non bruciarlo. Appena fritto, lo si mette in freezer così , lo shock termico che si viene a creare, arreca la giusta croccantezza al peperone stesso…!
INGREDIENTI:
1 scarola
capperi sotto sale
olive nere
pinoli
3 peperoni cruschi (fritti)
1 peperoncino piccante
canestrato di Moliterno
1 spicchio d’aglio
olio evo
sale
Procedimento:
Lavate e sbollentate in acqua salata la scarola giusto per qualche minuto, poi frullatela con un goccio d’olio .
Soffriggete aglio e peperoncino , aggiungete la scarola frullata, i capperi , le olive tagliate sottili ed il sale .
Nel mentre mettete a cuocere la pasta, scolatela al dente e saltatela in padella con l’aggiunta di qualche mestolo di acqua di cottura.
Impiattate e cospargete la tagliatella con pinoli tostati e peperone crusco sbriciolato, tocco finale una manciata di canestrato di Moliterno ed il piatto è servito!!