Matteo Maiorano (portavoce Alma)
L’Alma Salerno saluta la stagione con una sconfitta contro la corazzata Benevento. Termina infatti con il risultato di tre a uno in favore dei sanniti l’ultimo turno stagione. Gli uomini di Oliva giocano un gran primo tempo e chiudono con un perentorio tre a zero la prima frazione. Sugli scudi Carpentieri, autore di una serie di parate che tengono a galla il risultato. Nella ripresa arriva il gol di Dariel. Pacileo appende le scarpette al chiodo: da domani sarà dirigente. Esordio in prima squadra per Bianchini e Melillo, che si ritagliano uno sprazzo di gara e salutano la stagione con rinnovato entusiasmo per il proprio futuro professionale.
LA PARTITA – Magalhaes ridisegna il quintetto titolare a causa delle assenze, tra squalifiche e infortuni, degli inamovibili Fuschino, Altomare, Kullani, Spisso e Priori: chiavi della porta affidate a Carpentieri, che affianca Galluccio, Mennella, Canneva e Galianes. Il Benevento dimostra subito che non è lì a giocarsi la promozione diretta con il Sala Consilina per caso: prima Volonnino poi Cerrone impegnano seriamente Carpentieri, che risponde con grande autorità alle incursioni del cinque locale. Il primo squillo granata arriva sull’asse Galiñanes-Dariel: il brasiliano, servito con un sinistro a giro dal numero 8 granata, trova però la risposta di De Filippo sulla sua strada. La sfida si sblocca al 13’: Cerrone conclude potente dalla distanza e beffa l’incolpevole Carpentieri sul primo palo. Un minuto dopo l’Alma va a centimetri dal vantaggio: Galiñanes viene servito dal limite ma, dopo aver superato un avversario, conclude sulla traversa. La regola del gol mancato gol subito trova corpo al PalaTedeschi: sull’azione che segue i sanniti raddoppiano con Romano, abile a sfruttare l’unica imprecisione di Carpentieri fino a quel momento. Gli uomini di Oliva cavalcano il momento per calare il tris: Volonnino semina due avversari sull’out mancino e conclude in porta, eludendo l’intervento sottoporta di Galiñanes.
Nella ripresa l’Alma scende in campo con un piglio diverso. Magalhaes getta nella mischia Melillo, che potrebbe subito accorciare il parziale: l’ex Feldi fallisce però l’aggancio sottoporta sull’ottimo spunto di Canneva. Al 7’ è Gheorghisor a spedire a lato su assist di Giaquinto. I granata, dopo un pressing asfissiante, concretizzano con Dariel: il brasiliano, dopo una bella progressione, batte De Filippo, aprendo le marcature degli ospiti.
Nel finale Magalhaes concede a Bianchini e Pacileo un’emozionante staffetta: il capitano granata e l’enfant prodige della juniores, presente e futuro del futsal salernitano, entrano in campo a pochi minuti dal termine, concedendosi una standing ovation che ricorderanno a lungo.