Dr. Pietro Cusati (giurista-giornalista)
Roma, 19 aprile 2021 .È morto domenica a Roma a 78 anni Luigi Covatta,era nato a Forìo un Comune sull’isola di Ischia (Napoli) nel 1943, dal 2009 direttore della storica rivista Mondoperaio ,fondata da Pietro Nenni,autore di vari saggi, come giornalista collaborò con diversi giornali, tra cui Repubblica, Corriere della Sera, Avanti! e Il Mattino,è stato per molto tempo dirigente di primo piano del Partito Socialista Italiano. . Un intellettuale politico Gigi Covatta,parlamentare e uomo di governo, un politico vero, con gli ideali , la passione e la lotta. Ha fatto di Mondoperaio, la rivista ideologica fondata da Pietro Nenni, un laboratorio di ideali ,divenuta celebre con la rivoluzionaria Grande Riforma incentrata sulla repubblica presidenziale. Deputato dal 1976 al 1994 e poi Senatore , successivamente sottosegretario in cinque diversi governi, alla Pubblica Istruzione e ai Beni culturali e dal 2009 Direttore della rivista teorica socialista . E’ stato presidente della Commissione Lavoro e Istruzione pubblica del Senato. Negli ultimi mesi aveva promosso e lavorato alla digitalizzazione della rivista. Il cordoglio dei Socialisti per una mente preziosa :”Con Gigi Covatta se ne va un pezzo della nostra storia, un protagonista indiscusso del nostro Psi, afferma il segretario nazionale del Psi Avv. Enzo Maraio , durante la sua lunga attività politica e istituzionale, da parlamentare, sottosegretario e direttore di Mondoperaio, ha condotto campagne e battaglie per il lavoro, l’istruzione pubblica, l’equità sociale. Gigi è stato un uomo di una rara intelligenza politica, capace di leggere il momento storico e proporre soluzioni mai banali. Il ‘suo’ Mondoperaio è stato un laboratorio di idee che hanno un valore straordinario. Chiunque abbia avuto il privilegio di conoscere Gigi, sa che aveva un carattere difficile che celava un animo buono e sentimenti puri. Ciò che invece è chiaro a tutti è che Gigi sia stato un uomo di una rara intelligenza politica, capace di leggere il momento storico e proporre soluzioni mai banali. Il ‘suo’ Mondoperaio è stato un laboratorio di idee che hanno un valore straordinario. Gigi è riuscito ad animare la rivista di nomi e collaboratori di grande prestigio, protagonisti del nostro passato e della contemporaneità, che hanno formulato per anni idee oggi impresse in quelle pagine che rimarranno la sua eredità politica. Probabilmente Gigi avrebbe voluto questo. Un abbraccio da tutti noi alla moglie Nicla e alla figlia Francesca.’’ La scomparsa di Gigi Covatta lascia un vuoto incolmabile non solo tra i suoi cari, gli amici, i compagni, la redazione e i collaboratori della gloriosa Rivista Mondoperaio,punto di incontro e di elaborazione di un pensiero riformista viene a mancare un valoroso combattente nella battaglia per la democrazia e il riformismo, un custode dei valori e delle opere di quella cultura socialista a cui la storia ha dato ragione.
