Medico Scolastico: i consiglieri regionali Pellegrino e Iovino con la proposta di legge finalizzata ad istituire in Campania il servizio di medicina scolastica.

 

Dr. Pietro Cusati (giurista-giornalista)

On. Dr. Tommaso Pellegrino

Napoli ,25 marzo 2021 Il Consigliere regionale della Campania Francesco Iovino,(IV), vice presidente della Commissione trasparenza del Consiglio regionale della Campania, è il primo firmatario della proposta di legge finalizzata ad istituire in Campania il servizio di medicina scolastica. Ha firmato  la proposta  di legge per introdurre nel Sistema Sanitario campano la figura della Medicina Scolastica il Consigliere Regionale Dott. Tommaso Pellegrino  per l’ istituendo dipartimento di Medicina Scolastica. Con l’emergenza COVID-19, ritiene  il Presidente del Gruppo di Italia Viva ,il sevizio di Medicina Scolastica potrebbe rappresentare un importante presidio per aumentare la prevenzione e il controllo sanitario degli alunni nelle scuole,infatti, è  avvertita la necessità di una ripresa dell’anno scolastico in tranquillità, rispettando i protocolli di sicurezza dell’autorità sanitaria. Tutto questo ha fatto emergere l’importanza di introdurre nelle scuole la presenza di un professionista della salute, che nella prevenzione del rischio di contagio e nella gestione dei casi positivi che dovessero registrarsi nella comunità scolastica, troverà la sua funzionalità attuativa. Tale figura professionale potrà essere rappresentata dal Medico scolastico e dall’Infermiere di Comunità, quest’ultimo come raccordo tra l’istituto scolastico e i medici di medicina generale o pediatri di libera scelta. La proposta  di legge mira  ad aumentare la prevenzione ed il controllo sanitario nelle scuole, a tutela della salute degli alunni e di chi ha la responsabilità di educarli.

On. Dr. Francesco Iovino

«In tempo di Covid – spiega il Consigliere Francesco Iovino, è diffusamente avvertita la necessità di una ripresa dell’anno scolastico in tranquillità, rispettando i protocolli di sicurezza dell’autorità sanitaria. Tutto questo ha fatto emergere l’importanza di reintrodurre nelle scuole la presenza di un professionista della salute, che nella prevenzione del rischio di contagio e nella gestione dei casi positivi che dovessero registrarsi nella comunità scolastica, troverà la sua funzionalità attuativa». «Per il raggiungimento di uno standard adeguato di sicurezza sanitaria – aggiunge il Consigliere regionale – è necessario che la funzione di vigilanza in ambito scolastico sia affidata alla Medicina dei Servizi che, con personale medico specializzato, possa espletare, in maniera organica e strutturale, la propria prestazione anche all’interno delle strutture scolastiche assumendo, di fatto, il ruolo di Medicina Scolastica in chiave moderna». «Tale figura professionale – conclude Iovino – potrà essere rappresentata dal Medico scolastico>>.

La proposta  di legge mira  ad aumentare la prevenzione ed il controllo sanitario nelle scuole, a tutela della salute degli alunni e di chi ha la responsabilità di educarli.  «In tempo di Covid – spiega il Consigliere Francesco Iovino, è diffusamente avvertita la necessità di una ripresa dell’anno scolastico in tranquillità, rispettando i protocolli di sicurezza dell’autorità sanitaria. Tutto questo ha fatto emergere l’importanza di reintrodurre nelle scuole la presenza di un professionista della salute, che nella prevenzione del rischio di contagio e nella gestione dei casi positivi che dovessero registrarsi nella comunità scolastica, troverà la sua funzionalità attuativa». «Per il raggiungimento di uno standard adeguato di sicurezza sanitaria – aggiunge il Consigliere regionale – è necessario che  la funzione di vigilanza in ambito scolastico sia affidata alla Medicina dei Servizi che, con personale medico specializzato, possa espletare, in maniera organica e strutturale, la propria prestazione anche all’interno delle strutture scolastiche assumendo, di fatto, il ruolo di Medicina Scolastica in chiave moderna .Una volta approvata la legge  si procederà all’assunzione di 10 medici, uno per i distretti Asl di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno e 2 per ognuno di quelli ricadenti sulla provincia di Napoli».

 

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