La redazione
La Banca Monte Pruno mette a disposizione i propri locali per la campagna nazionale di vaccinazione.
Al fine di rispondere immediatamente e contribuire a tale campagna, la Banca Monte Pruno, già nella giornata di ieri, ha fornito la sua disponibilità all’Associazione Bancaria Italiana, garantendo la possibilità di poter somministrare i vaccini presso le sue sedi.
Sull’argomento sia l’ABI, per l’appunto, sia Federcasse che le Organizzazioni Sindacali Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin hanno messo in atto un’azione congiunta di coinvolgimento per costruire una rete sempre più ampia e diffusa sul territorio nazionale grazie al supporto logistico delle Banche.
È bene ricordare come fin dall’inizio dell’emergenza, il settore bancario si è prodigato, con ogni sforzo, per garantire, nel massimo rispetto delle norme igienico-sanitarie, l’erogazione dei propri servizi. La continuità di tali servizi è stata realizzata attraverso l’intensa collaborazione tra tutte le parti che hanno condiviso, in specifici Protocolli, le misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 da osservare nel settore bancario in ragione dei differenti scenari di rischio del Paese.
Date le difficoltà ad individuare spazi nelle piccole comunità, in una logica di mutualità, la Banca Monte Pruno condivide pienamente lo sforzo di Federcasse finalizzato a chiedere la massima collaborazione delle Banche di Credito Cooperativo per mettere a disposizione le proprie sedi e contribuire alla realizzazione del Piano vaccinale, sempre che vi siano tutti i requisiti sanitari necessari.
“Faremo di tutto – commenta il Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese – per dare il nostro contributo alla causa in un momento così particolare. Abbiamo accolto immediatamente la proposta dell’ABI e faremo lo stesso anche con Federcasse perché ora è il momento di essere uniti e mettere in campo ogni energia. Le nostre sedi di Roscigno, Sant’Arsenio e Fisciano, sono a disposizione delle Autorità per favorire la più ampia e capillare diffusione sul territorio, evitando che alcuni cittadini possano avere difficoltà nel raggiungere i centri più grandi, come potrebbe accadere in tanti piccoli paesi dell’entroterra che serviamo. Sono tutte sedi con caratteristiche adeguate, in quanto, dotate di ampi parcheggi e di spazi importanti per tutte le necessità del caso. Inutile sottolineare che siamo a disposizione del territorio, degli Enti Locali e delle Autorità Sanitarie, anche con la nostra Fondazione, per qualsiasi fattispecie collegata allo scopo, che possano favorire la più ampia diffusione dei vaccini”.