Aldo Bianchini
SALERNO – Il toto sindaco a Salerno impazza, così come continuano i sondaggi sul gradimento dell’attuale compagine amministrativa di maggioranza; numerosi i potenziali candidati che negli ultimi mesi si sono fatti avanti: Maurizio BASSO (movimentiamoci insieme), Enzo NAPOLI (sindaco uscente), Rino ESPOSITO (Fratelli d’Italia), Marcello RAVVEDUTO (Salerno in comune), Salvatore MEMOLI (insieme per Salerno), Michele SARNO (lista civica), Antonio CAMMAROTA (la nostra libertà).
A questi nomi più o meno già conclamati dovrebbero aggiungersi ancora diversi altri in rappresentanza: Cinque Stelle (Provenza), Forza Italia (c.d.), Salernitani Doc (Massimo Staglioli), Italia Viva (?), Udc (?), Figli delle Chiancarelle (?).
E potrebbero essere presenti nella competizione che si annuncia da ultima spiaggia anche le donne candidate sindaco.
I nomi che emergono al momento sono quelli di Marianna BASSI e di Teresa DI FLORIO che non hanno al momento una collocazione ben precisa; va anche evidenziato che le due donne non hanno ancora minimamente espresso l’intenzione di candidarsi a sindaco ma hanno entusiasticamente risposto alle domande delle giornaliste Monica Trotta e Barbara Cangiano nell’ambito della rubrica “Il sindaco che vorrei” sul quotidiano “Il Mattino” di Salerno.
Marianna BASSI
La Bassi è funzionaria nel settore pubblico e, soprattutto, scrittrice ed autrice de “Il giorno prima della partita”, una raccolta di storie piene di emozioni e sentimenti.
La giornalista Monica Trotta scrive che la Bassi ha ben chiare le caratteristiche del suo sindaco ideale: “Il mio sindaco ideale deve prima di tutto avere la capacità di calarsi nei panni del cittadini appartenenti alle fasce più deboli per comprenderne a fondo le difficoltà e approntare tutti i mezzi opportuni per sollevarli e sostenerli … Rassicurazione, questa è la parola che mi viene in mente pensando al sindaco ideale …”.
Si ferma più o meno qui la descrizione del “sindaco ideale” rappresentata dalla Bassi che, ovviamente, ha parlato anche del ruolo che la cultura dovrebbe riconquistare in questa città; non fa il benché minimo accenno ad una sua possibile candidatura, ma il fatto di essere scesa in campo in via indiretta non esclude alcuna possibilità che possa essere cooptata , se non come candidata sindaco, almeno come sicura candidata al Consiglio Comunale.
Teresa DI FLORIO
La Di Florio è un’attrice, anima del ReggiTè, il gruppo con centomila follone su Face Book.
Come la Bassi anche la Di Florio non è un nome noto che compare sempre sui giornali, è un personaggio che ama Salerno e la vorrebbe migliore attraverso un sindaco ideale (scrive la giornalista Barbara Cangiano).
“Salerno a misura di bambino, con biblioteche e spazi verdi; una maggiore attenzione per l’infanzia; cambiare il sistema delle iniziative che nascono soltanto dal basso; rompere la tradizione maschile al potere e affiancare energie nuove a politici esperti”, questo a grandi linee il profilo del sindaco ideale per la città che ama.
Il suo grande amore è il teatro, sul palcoscenico come nei laboratori. Anima e penna dei ReggiTè e del neonato “I pizziChi” (cofondato con Antonello Ronga).
Anche lei indirettamente si mette a disposizione della città e della sua rinascita.