Aniello Salzano
(commissario cittadino UdC)
SALERNO – Il Duomo con la sua imponente Cattedrale, il Giardino della Minerva con le sue essenze profumate ed originali, con vista sul golfo di intensa luminosa bellezza, il Museo diocesano con le sue stupende tele e preziose tavolette di avorio, rappresentano un triangolo culturale di enorme interesse, in grado di richiamare, se ben reclamizzati, folle di turisti e di amanti dell’arte. Ma se a questi importanti siti, nella stessa area, si aggiungessero altri poli, e poi complessi di antica e raffinata eleganza si consegnassero a funzioni di attrazione culturale ed artistica, si creerebbero davvero le condizioni per rilanciare anche l’asfittica economia salernitana, e soprattutto del nostro Centro storico.
Perché tutto questo si possa concretizzare, è necessario programmare e far nascere un vero e proprio quadrilatero culturale, storico ed artistico, trasferendo nel vecchio Palazzo di Giustizia di Via Roma il TAR e il Tribunale dei Minori, e insediando in quegli antichi complessi attività culturali di cui la città avverte il bisogno.
Del resto Uffici così importanti e con funzioni tanto delicate, come appunto il Tribunale Amministrativo e il Tribunale dei Minori, non possono essere relegati in zone eccentriche e difficilmente raggiungibili come è stato fino ad oggi, ma soprattutto debbono disporre di edifici che abbiano spazi adeguati e razionali.
Ora, dopo l’ultima seduta di Consiglio comunale in cui si è adottata all’unanimità una delibera con la raccomandazione al Demanio dello Stato affinché il vecchio Palazzo di Giustizia non venga alienato a privati, occorre che tutte le forze politiche si impegnino con forza per un progetto che alimenti il turismo culturale nel centro storico le cui bellezze antiche e la sua storia d’arte meritano più attenzione di quanto sinora abbiano avuto. E nello stesso tempo a programmare servizi per la comunità più efficienti, che evitino i disagi cui quotidianamente e per tantissimi anni si sono sottoposti magistrati, avvocati, assistenti sociali e cittadini per raggiungere una sede di certo disagevole, perché priva di parcheggi adeguati e senza servizi di trasporto.
Pertanto rivolgo un accorato appello ai partiti e a tutti i parlamentari salernitani perché si facciano interpreti nelle competenti sedi a battersi per concretizzare le soluzioni migliori per una città migliore e più vivibile.
Non è mai troppo tardi per fare una cosa giusta !