Da uff. stampa on. Matera
POLLA / SANT’ARSENIO – Il momento di crisi sanitaria provocato dalla pandemia in corso ha reso più che mai evidente quanto la tutela della salute ed i giusti investimenti nel settore della sanità debbano essere una priorità assoluta a tutti i livelli,e non solo rispetto al COVID 19 ma a tutte le patologie.
Per questo motivo, il mio impegno prima come assessore, durante la drammatica prima ondata della pandemia della scorsa primavera, ed ora come consigliere regionale, ha messo sempre al primo posto la riorganizzazione e il potenziamento del servizio ospedaliero e della medicina territoriale.
Non dobbiamo dimenticare, difatti, che le difficoltà che la Campania e anche il nostro territorio stanno vivendo, dovute ad una generalizzata carenza di personale sanitario, hanno fatto rischiare lo smantellamento totale della nostra sanità. Invece, siamo riusciti a ottenere il riconoscimento di Dea di I livello per l’ospedale di Polla e il riconoscimento di ospedale di comunità per il plesso ospedaliero di Sant’Arsenio.
Ora è il momento di un ulteriore salto di qualità.
Ed è per questo che stamattina ho incontrato, accompagnato dai Sindaci Di Candia (anche componente della conferenza dei sindaci ASL Salerno) e Rubino, dal direttore sanitario Mandia e dal personale del presidio ospedaliero Luigi Curto, l’ingegnere Miranda e l’architetto Pilerci, responsabili dell’ufficio tecnico dell’Asl Salerno, ed ho evidenziato la necessità di procedere velocemente sui lavori programmati.
Si è convenuto, pertanto, che nei prossimi giorni saranno avviate le dovute procedure per entrambi i plessi ospedalieri.
Al contempo, si è cercato di non trascurare le altre patologie attraverso il
potenziamento di alcuni reparti con l’acquisto di apposite apparecchiature (tra le altre un tomografo a risonanza magnetica e due colonne luminose per esami endoscopici), che proseguirà nei prossimi mesi con ulteriori acquisti, già autorizzati.
Ho sollecitato, infine, la ripresa dei servizi ambulatoriali, che ripartiranno con la radiologia già dalla prossima settimana.
La salute al primo posto.
Il territorio al primo posto.
Un lavoro che continua.