Calcio a 5: stop casalingo contro l’Ecocity Cisterna L’Alma Salerno esce a testa altissima dal confronto con i laziali. Primo gol del pivot Mennella. Altomare, una doppietta da copertina. Galiñanes fa venti in campionato

 

Matteo Maiorano

(resp. uff. stampa Alma)

L’Alma Salerno cade in casa contro la corazzata Ecocity Cisterna per cinque reti a otto nella gara valida per il terzo turno del girone di ritorno. Si ferma a quattro il novero di successi stagionali consecutivi del cinque di Marcelo Magalhaes, che esce a testa altissima dal confronto con la squadra pontina. Primo centro in maglia granata per il pivot Umberto Mennella. Il capitano Facundo Galiñanes, con i due gol realizzati al Pala Tulimieri, sale a quota venti in stagione. Doppietta da incorniciare per Carlo Altomare, che conduce per mano i suoi nei momenti più difficili della contesa. I granata scenderanno nuovamente in campo sabato 6 febbraio in occasione della trasferta del Pala Pergola contro il Città di Potenza.

PRIMO TEMPO – Magalhaes, orfano di Fuschino, affida a Carpentieri le chiavi della porta granata. Il quintetto titolare si completa con gli inamovibili Canneva, Spisso, Galiñanes e Mennella: l’ex Napoli Barrese è alla sua prima da titolare in maglia granata. L’Alma Salerno imbastisce discrete trame di gioco, ma deve fare i conti con Velazquez, talento paraguaiano ultimo arrivato nel mercato pontino, che irrompe tra le maglie della retroguardia per spezzare i ritmi. Il match si sblocca al 11’: il neoarrivato Velazquez ruba palla ad Altomare sull’out mancino e serve al centro per l’accorrente Cardoso che di piatto sblocca la gara. Il Cisterna non fa neanche in tempo a festeggiare che l’Alma torna subito in partita. Kullani supera un avversario e serve Altomare: il numero sette, di spalle al portiere, si inventa una giocata d’alta scuola, con un tacco che passa sotto le gambe del pipelet ospite. Al 13’ ancora Velazquez: il paraguaiano manda al bar due avversari e serve Liviero che a porta sguarnita infila il nuovo vantaggio laziale. Il time-out non sembra cambiare l’inerzia della gara, con il Cisterna a caccia del doppio vantaggio. Al 15’ sfonda Rosati: il calcettista pontino conclude potente da posizione defilata e porta il parziale sull’uno a tre. I ragazzi di Magalhaes, così come in precedenza, reagiscono subito: Mennella s’inventa un assist al bacio per Altomare che calcia centrale ma potente. Una deviazione inganna il portiere avversario e riporta i granata a meno uno. Pochi istanti più tardi Canneva si procura un rigore sacrosanto: sul dischetto si presenta Galiñanes che non sbaglia. Al 18’ si sblocca anche Mennella: il pivot elude con un movimento eccellente il difensore e insacca alle spalle del portiere. Gesto tecnico di grande spessore per l’ex Napoli Barrese, che con il destro non sbaglia sottoporta. Il nuovo time-out porta bene agli ospiti: Rosati approfitta di un clamoroso svarione difensivo per rimettere in parità la gara. L’ultimo sussulto dei primi venti minuti porta la firma del capitano granata: Galiñanes supera due avversari e con un tocco preciso infila il portiere. Doppietta e centro numero venti per il talento argentino.

SECONDO TEMPO – Mister Magalhaes predica calma e ordine ai suoi. L’Alma Salerno è precisa e non vuole dilapidare quanto di buono mostrato nella prima frazione. Gli ospiti spingono in avanti ma trovano un Carpentieri in giornata di grazia: l’estremo difensore granata è un muro insormontabile che vanifica ogni sorta di velleità di matrice laziale. Il vantaggio tiene fino al 13’: il sudamericano Lara, tra i più in palla dei suoi nella ripresa, elude la marcatura ed infila alle spalle del numero uno granata. Al 16’ la doccia gelata: Cardoso porta avanti i suoi con una conclusione precisa e potente sulla quale Carpentieri non può nulla. A 2’ dalla sirena Lara firma la doppietta personale, costringendo i granata all’assalto finale. Con Carpentieri out per infortunio Maga decide per il portiere di movimento. Al primo vero errore però il Cisterna prende il largo: Velazquez recupera palla a metà campo e trova una prateria davanti a sé. Il paraguaiano, a tu per tu con Galiñanes (nelle insolite vesti di portiere), insacca e manda in ghiaccio la partita. Il sesto fallo degli ospiti porta il numero 8 granata al tiro libero, ma Galiñanes si lascia ipnotizzare da Ciarla, gettando alle ortiche l’ultima occasione della partita.

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