Angelo Giubileo (avvocato-scrittore)
Andrea Carandini, noto archeologo e accademico, ha appena pubblicato, insieme al suo successore alla cattedra, Paolo Carafa, una storia nuova – Dal mostro al principe. Alle origini di Roma – delle origini di Roma, che risale al tempo storico del mito di fondazione della città. Si tratta di una storia, riscoperta attraverso i canoni della realtà, che solitamente confligge con il racconto ideale e idealistico, viceversa leggendario, del vincitore. E tuttavia, l’allora vincitore Augusto non aveva affatto inteso cancellare le tracce della più antica storia, che come sempre riemerge. A rappresentare il destino di soli uomini, in eterna lotta con il destino e tra loro. Simbolicamente, la storia narra il mito di un’origine tenebrosa dal caos che contraddice la leggenda di un inizio viceversa aureo e benevolo. Quale la ragione principale di questa perenne contesa e diversa impostazione della storia? Intervistato dal Corriere della sera, Carandini conclude che “il perbenismo accademico (rischia di produrre solo) eruditi accurati ma inutili al mondo”. E in definitiva: falsi miti storico-culturali o fake news che servono soltanto ai potenti di ieri, oggi e domani. Ma non rappresentano affatto la realtà.