Aldo Bianchini
SALERNO – Giovedì 30 dicembre 2020, abbiamo pubblicato una lettera aperta diffusa dal “Gruppo Sassano ancora si può” con la quale lo stesso “gruppo” contestava al sindaco di Sassano ed alla sua amministrazione la gestione per la distribuzione, previo avviso pubblico, dei “pacchi alimentari” contenenti generi alimentari e prodotti di prima necessità destinati a coloro che ne avevano fatto richiesta e che avevano i requisiti contenuti nello stesso avviso pubblico.
Con la speranza che “il cittadino contestatore” si sia presentato nella stessa giornata di giovedì presso il Comune di Sassano per prendere visione dell’avviso pubblico (come da esplicito invito dell’amministrazione) ci accingiamo a pubblicare quanto il Comune di Sassano con due distinte note (la prima a firma del vice sindaco Gianfranco Russo e la seconda a firma del sindaco Domenico Rubino) inviate per conoscenza anche a questa redazione.
Ovviamente ci riserviamo, per il sacrosanto diritto di cronaca, un sereno approfondimento sull’intera vicenda che già da una prima lettura degli atti si appalesa piena di criticità quantomeno per gli aspetti dell’etica comportamentale che dovrebbe sempre essere alla base di chi, pur rientrando nei canoni previsti da un avviso pubblico, per motivi di etica sociale dovrebbe comunque saper rinunciare.
Nell’attesa Vi invito a leggere le due note pubblicate, anche sui social, dal Comune di Sassano:
28 DICEMBRE 2020
✅ DISTRIBUZIONE PACCHI ALIMENTARI
In merito all’assegnazione e distribuzione dei pacchi alimentari, l’amministrazione comunale interviene con la presente nota per chiarire quanto sostenuto da un cittadino, sicuramente poco informato e, ci auguriamo, in buona fede, tramite un post Facebook pubblicato nei giorni scorsi. La precisazione scaturisce dal fatto che sentiamo il dovere istituzionale nonché morale di fare chiarezza su di un argomento molto delicato dal punto di vista sociale.
– Il Comune di Sassano, con apposito avviso pubblico, ha reso note le modalità di partecipazione e di distribuzione del “pacco alimentare” contenente generi alimentari e prodotti di prima necessità destinati a coloro che ne hanno fatto richiesta ed aventi i requisiti contenuti nello stesso avviso pubblico;
– Il pacco alimentare contiene generi di prima necessità per un valore complessivo compreso tra i 120,00 ed i 240,00 euro variabili a seconda dei componenti il nucleo familiare assegnatario;
– 35 in totale sono state le istanze presentate;
– 30 sono stati i nuclei familiari beneficiari rientranti nei requisiti di assegnazione, mentre le istanze degli altri 5 nuclei familiari non sono state accettate per mancanza di requisiti;
– Delle 5 istanze rifiutate, 4 non avevano i requisiti inerenti il reddito, mentre 1 istanza (quella per cui si emette il presente chiarimento) è stata presentata il giorno 14 dicembre 2020, ovvero due giorni dopo il limite temporale del 12 dicembre 2020 fissato nell’avviso pubblico;
– Ai 5 nuclei familiari esclusi dalla graduatoria dell’avviso pubblico, è stato consegnato egualmente un pacco alimentare. L’amministrazione comunale di Sassano, su segnalazione dei servizi sociali territoriali, è, infatti, intervenuta in adozione di un protocollo di intesa in essere con una cooperativa sociale onlus operante sul territorio del Vallo di Diano;
– Si precisa, altresì, che il pacco confezionato ed offerto dalla cooperativa sociale onlus contiene sempre generi alimentari e prodotti di prima necessità, ma di un valore economico percettibilmente inferiore rispetto a quello distribuito dal Comune di Sassano.
Tanto premesso, in data odierna con una nota ufficiale abbiamo invitato il nostro concittadino, autore del post Facebook, a presentarsi il giorno 30 dicembre prossimo presso gli uffici dei servizi sociali della sede comunale di via Croce al fine di prendere visione degli atti relativi all’assegnazione dei pacchi alimentari.
L’amministrazione comunale sin dal primo giorno del suo insediamento opera, ed opererà sempre, attenendosi ai principi della legalità e della trasparenza per il bene dei sassanesi e di Sassano.
Il Vice Sindaco
Gianfranco Russo
MARTEDÌ 29 DICEMBRE
✅ GESTIONE PACCHI ALIMENTARI: CHIARIMENTI
Dopo la pubblicazione dettagliata della nostra nota in merito alla assegnazione e distribuzione dei pacchi alimentari, siamo costretti ad intervenire nuovamente sull’argomento e lo facciamo esclusivamente per il rispetto istituzionale e personale che nutriamo nei confronti dei nostri concittadini. Mi preme, sin da subito, sottolineare che tutte le attività amministrative da noi poste in essere sono ispirate e subordinate al cosiddetto principio di legalità nonché ai principi di pubblicità, trasparenza ed imparzialità.
Precisato ciò, andiamo nello specifico della questione pacchi alimentari. Mi rammarica constatare che il consigliere comunale D’Amato ed il gruppo consigliare che rappresenta non sono a conoscenza di uno specifico protocollo di intesa stipulato il 2 aprile 2020 tra il comune di Sassano ed una cooperativa sociale onlus del territorio avente ad oggetto la consegna di sussidi alimentari. Il protocollo è stato sottoscritto, circostanza gravissima secondo il mio avviso, quando il consigliere in questione ricopriva la carica di vicesindaco. Tale circostanza, ancora una volta, è la riprova di una scarsa attenzione amministrativa del consigliere, ed in generale di tutto il gruppo di opposizione, verso la gestione della ” cosa pubblica”. Polemizzare, poi, su argomenti che non si conoscono ed ingenerare nei cittadini false convinzioni è inaccettabile soprattutto in un periodo di crisi socio-economica generata dalla pandemia in atto. Predetta circostanza avvalora ancora di più la scelta politica di questa amministrazione di voler escludere il gruppo di opposizione dalla gestione emergenziale da Covid-19.
In merito, poi, alla segnalazione della presenza di rifiuti nel centro storico, siamo ben consapevoli di tutto ciò tant’è che ci siamo attivati per rimuovere l’attuale società che gestisce la raccolta differenziata a Sassano. Si precisa che tale società opera in virtù di un contratto stipulato dalla precedente amministrazione comunale, contratto che, a nostro parere, non produce alcun beneficio sia ai cittadini sia alle casse comunali.
Con l ‘ occasione, nel ricordare che la campagna elettorale si è conclusa da circa tre mesi, invito il gruppo di opposizione a formulare proposte e critiche costruttive per il bene del nostro paese, nell ‘ottica di una piena attuazione di una dialettica politica ispirata a principi di piena democrazia.
Il Sindaco
Dott. Domenico Rubino