Aldo Bianchini
SALERNO – La domanda che corre di bocca in bocca in questi giorni è “Ci sarà davvero la riapertura della scuola in sicurezza ?”; per quanto mi riguarda la mia risposta è facilissima: “NO”.
Vi prego di leggere bene quello che ho scritto; la scuola sicuramente riaprirà ma altrettanto certamente non riaprirà in sicurezza; o almeno quella sicurezza che, stoltamente, è stata vagheggiata dal Governo e dai non addetti ai lavori.
La sicurezza, l’ho già scritto in passato, è un termine abusato, troppo abusato per poter essere pienamente realizzato in un Paese che quando si tratta di scrivere le norme è il primo nel Mondo, salvo poi a rimanere agli ultimi posti quando quelle norme bisogna metterle in pratica.
Non faccio fatica a dire che resto sempre basito quando sento parlare le ministre Lucia Azzolina (pubblica istruzione) e Paola De Micheli (trasporti); due donne ai vertici nazionali di due dicasteri molto importanti che con “sfacciata sicumera” parlano come neppure i conclamati dittatori osano fare; pur non capendo niente delle materie che sono state chiamate ad amministrare.
In passato abbastanza spesso ho lanciato un appello, a chi può, di fermare le chiacchiere di queste due donne di governo; appello caduto nel vuoto, ovviamente.
Fortunatamente in questo pensiero non sono mai stato solo, anzi ho registrato sulla stessa lunghezza d’onda numerosi personaggi politici; tanto per citarne qualcuno ricordo il governatore della Campania Vincenzo De Luca e la sua assessora alla pubblica istruzione Lucia Fortini che non è stata dolce, qualche mese fa, contro la Azzolina.
Fortunatamente ci sono anche tantissimi “dirigenti scolastici” (ex presidi) che pur gridando che è necessario ritornare in aula il più presto possibile ammoniscono le “due governanti” sui rischi di una improvvisata e frettolosa riapertura.
E in maniera alquanto fantasiosa si ipotizzano anche le date della riapertura:
- 7 gennaio 2021, scuola infanzia e scuola primaria fino alla seconda classe
- 11 gennaio 2021, scuola primaria fino alla quinta classe
- 18 gennaio 2021, scuola secondaria di primo grado (tutte le classi)
- 25 gennaio 2021, scuola secondaria secondo grado al 50%
Dal mese di marzo 2020 ad oggi negli istituti scolastici, in genere, non è stato fatto assolutamente nulla per quanto attiene la manutenzione dei plessi strutturali; ci sono delle eccezioni dove sembra che tutto sia pronto (come nel caso di Sala Consilina che descriverò in un nuovo articolo) ma nella stragrande maggioranza dei casi tutto è stato lasciato così come era prima del covid.
Capisco benissimo che il patrimonio strutturale della scuola italiana è obsoleto e con pochi presidi antinfortunistici, ma qualcosa bisognava che venisse fatta in questi otto mesi, invece le due ministre fanno finta che tutto sia perfettamente in regola con la sicurezza.
Dalla provincia di Salerno, infine, è arrivato anche qualche speciale e provocatorio invito rivolto alla ministra Azzolina; era il 19 dicembre 2019, epoca non sospetta, quando la nota dirigente scolastica del Liceo Pisacane di Sapri, dott.ssa Franca Principe, scrisse alla ministra della pubblica istruzione:
“Caro Ministro Lucia Azzolina nel porgerle gli auguri di buon lavoro per il nuovo e pregevole incarico, essendo rimasto vacante il posto da lei precedentemente occupato di Sottosegretario Miur, Le presento con semplicità e naturalezza la mia candidatura. Ho 58 anni, vivo al Sud, sposata e separata, un figlio da mantenere agli studi, docente per 18 anni, dirigente scolastico per 12 anni. Appassionata di pedagogia, organizzazioni complesse, studi sulla motivazione e letterature comparate. Potrei portare con me 50 anni di storia della scuola della Repubblica. Sono attualmente impegnata in una battaglia per la legalità, la trasparenza, il merito, la giustizia. Potrei essere utile al mio Paese ed ai giovani”.
Solo per la cronaca è giusto ricordare che la Principe possiede anche una spiccata propensione verso la “sicurezza” del suo e di tutti gli edifici scolastici.
Tutti, infine, dovrebbero tenere conto della posizione decisamente per il pluralismo educativo e per la libertà di scelta (pubblico e privato) di Suor Anna Monia Alfieri, religiosa delle Marcelline, che in diverse trasmissioni televisive nazionali si sta spendendo per una cauta e rallentata riapertura della scuola che, secondo, per gennaio è del tutto impraticabile.
Al di la della sicurezza strutturale, per gli esterni le scuole possono sembrare insicure, ma per gli addetti scolastici, possono garantire la massima sicurezza anticovid, con regole severe e adottate da tutti gli istituti, sfido chiunque a visitare una qualsiasi scuole e verificate l’attendibilità….non facciamo demagogia e inutile allarmismo …LA SCUOLA è PIÙ SICURA DI QUANDO SI DICE E SI PENSA….