Aldo Bianchini
SALERNO – Quando l’anno scorso, 2019, fu acceso l’albero di Natale alla presenza del governatore Vincenzo De Luca, Piazza Portanova era gremita fini all’inverosimile di gente; l’anno scorso forse fu raggiunto l’apice del successo popolare di San Vincenzo da Ruvo del Monte.
E giù commenti poco lusinghieri connessi a veri e propri improperi contro colui il quale riusciva (nonostante le balle sui numeri) a riempire la città da novembre a gennaio per via delle luci d’artista e del famoso “albero più alto d’Europa” (altra balla !!).
La XIV edizione delle luci, quindi, si concluse con numeri altissimi di visitatori a conferma della bontà dell’idea iniziale avuta e imposta dall’unico uomo al comando della città e della regione.
E adesso ?, adesso un’altra giusta intuizione di De Luca che per l’edizione 2020-2021 ha praticamente spento ogni possibilità di vedere accese le luci ed anche l’albero in Piazza Portanova che nel corso degli anni era stato acceso da personaggi del cinema e del mondo dell’arte che facevano a gara per raggiungere Salerno nelle occasioni topiche dettata con una tempistica eccezionale sempre e soltanto dal governatore.
Ho parlato di “giusta intuizione”, ed è proprio così; basta vedere le immagini delle accensione degli alberi nella altre città (Milano, Roma, ecc.) con i catastrofici assembramenti di migliaia e migliaia di persone per capire quanto giusta sia stata la decisione del governatore.
E se per anni abbiamo assistito ad una pioggia di critiche, molte anche senza senso, dalle quali in poche occasioni non mi sono tirato fuori neppure io (ma dissentivo sui numeri delle affluenze in città, adesso il coro di critiche è al contrario.
Andando in giro per la città, per quel poco che è consentito, dappertutto ho ascoltato gli stessi ragionamenti incentrati sul fatto che aver sospeso sia le luci che l’albero è stato forse un atto sconsiderato, anche perché le attività commerciali ed artigianali, che più delle altre si avvantaggiavano dalla presenza delle migliaia di visitatori, non potranno recuperare niente anche nei prossimi mesi ed in concomitanza delle festività natalizie; insomma, come dire che lo spegnimento di luci e albero avrebbe prodotto un danno serio all’intera comunità salernitana.
Incredibile, prima ci si lamentava perchè le luci e l’albero accesi portavano a Salerno solo grande confusione e a abbassamento dei livelli di sicurezza senza ritorno economico sufficiente a giustificare le tante ore di caos totale, e adesso ci si lamenta del contrario, cioè che lo spegnimento delle luci e dell’albero produrrà una caduta economica senza precedenti.
ULTIM’ORA: Nella tarda serata di ieri, giovedì 10 dicembre, almeno a Torrione una ditta di San Giuseppe Vesuviano ha installato un medio albero di Natale. Un tocco che sicuramente mancava, da sempre, nel quartiere in cui vivo anche io. Un piccolo rilievo; l’albero di Torrione è stato posizionato nel posto, a mio avviso, più sbagliato; poco visibile, bastava spostarlo una decina di metri più avanti (verso La Carnale) per rendere l’addobbo ancora più bello. Mi auguro che dopo quello di Torrione vengano installati altri medi alberi di Natale per ridare a tutti noi un senso di serenità.