Aldo Bianchini
SALERNO – Da domani, 1° dicembre 2020, mancano soltanto 31 giorni per poter almeno avviare qualcuno dei grandi lavori pubblici annunciati dal sindaco Enzo Napoli nella conferenza di fine anno 2017 per il triennio 2018/2020.
La realtà ci porta ad affermare che, nonostante gli impegni verbali strombazzati sia da Napoli che da De Luca, niente è stato fatto e neppure avviato; insomma sono passati ben 1064 giorni inutilmente, tra chiacchiere e promesse, nel lungo triennio di cui sopra.
Ma che cosa era stato promesso e non è stato fatto, almeno fino ad oggi, ad appena 31 giorni dalla scadenza definitiva:
- · la realizzazione del nuovo cimitero urbano;
- · la riqualificazione dello stadio Vestuti per consentire la riutilizzazione dello storico stadio che ospiterà spazi per vari tipi di sport, ma anche spazi per incontri e tempo libero;
- · la manutenzione straordinaria di tutti gli impianti sportivi;
- · la riqualificazione dei campi di calcio De Gasperi, 24 maggio 1999 e Settembrino;
- · la manutenzione alle scuole materne, elementari e medie, novecentomila euro per ogni categoria di istituto in tre anni;
ai quali vanno aggiunte le opere pubbliche annunciate, pochi giorni dopo i proclami del sindaco, anche dal governatore sempre tre anni fa:
- · nuovo ospedale di Salerno;
- · prolungamento tangenziale fino all’aeroporto;
- · completamento terzo lotto trincerone ferroviario;
Insomma una serie importante ed impegnativa di opere che avrebbero dato alla città capoluogo di provincia la giusta e doverosa dignità; niente di tutto questo è accaduto, purtroppo.
Ma c’è una cosa che, nel rispetto della deontologia di mestiere, debbo precisare; riguarda i lavori di ripascimento delle spiagge dinanzi Salerno e nella zona di Mercatello sta per essere realizzata un’opera davvero fantastica che potrà dare un nuovo volto alla parte est della città che è stata da sempre un po’ trascurata. Ma di questo ne parlerò in un successivo articolo, nell’attesa delle prossime elezioni amministrative per le quali il partito di de Luca si presenterà con il vigoroso biglietto da visita appena descritto.
