Roberto Celano
(Consigliere Provinciale e capo gruppo Forza Italia al Comune di Salerno)
SALERNO – La mozione presentata oggi in consiglio Provinciale da me e dal collega Giuseppe Ruberto per richiedere al Presidente della Regione la riapertura delle scuole materne e primarie, anche tenendo eventualmente conto delle diverse realtà vissute all’interno della regione stessa, come avviene in tutto il mondo (anche nei Paesi in cui è disposto il lockdown) e come recentemente (il 7 novembre) chiesto da 50 pediatri (tra cui infettivologi e docenti universitari) con una nota indirizzata al Governatore, è stata respinta dagli “ubbidienti” colleghi di maggioranza, con l’eccezione di Marcello Ametrano e Antonio Rescigno che si sono espressi favorevolmente. Eppure abbiamo snocciolato dati scientifici, ricerche, considerazioni che hanno indotto i medici dei bambini ad evidenziare che la chiusura delle scuole svantaggia in maniera evidente lo sviluppo educativo e sociale dei bambini. Le lacune che si vengono a creare generano, anche a loro dire, gap culturali soprattutto nei bambini appartenenti ai gruppi socioeconomici più poveri e/o di zone periferiche rispetto ai coetanei più ricchi. Nei pronti soccorsi campani in questi mesi, sempre a detta dei pediatri, è stata registrata una maggiore affluenza di bambini per disturbi d’ansia o psicosomatici. Spiace che pur di non contraddire l’artefice di ordinanze scellerate e senza fondamento scientifico si finisce per danneggiare i più piccoli e per compromettere in taluni casi il loro futuro. È sempre più condivisibile il pensiero di Francesco De Santis allorquando sosteneva che “un popolo ignorante non ragione ma ubbidisce”… talvolta perfino sulla pelle dei più piccoli…
Roberto Celano – consigliere Provinciale FI