Il Presidente della Regione Vincenzo De Luca ha avuto a Roma un incontro di lavoro per il contrasto all’epidemia in Campania, con il Ministro dell’Interno e il Capo della Polizia .

 

Dr. Pietro Cusati (Giurista – giornalista)

Roma ,4 Ottobre 2020. In relazione all’emergenza Covid,il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ,ha avuto un incontro con il Capo della Polizia Franco Gabrielli e la titolare del Viminale Luciana Lamorgese. La Ministra  ha offerto piena  disponibilità alla collaborazione e alla definizione di un efficace piano per garantire il rispetto delle ordinanze emesse dal Governo  nazionale e dal governo regionale. In Italia si osserva un progressivo peggioramento dell’epidemia da qualche settimana che si riflette in un maggiore carico sui servizi sanitari. Un rilassamento delle misure per eventi e iniziative a rischio aggregazione in luoghi pubblici e privati, e dei comportamenti individuali, anche legati a momenti di aggregazione estemporanei, rende concreto il rischio di un rapido peggioramento epidemico. Rimane fondamentale mantenere una elevata consapevolezza della popolazione generale circa il peggioramento della situazione epidemiologica e sull’importanza di continuare a rispettare in modo rigoroso tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali lavaggio delle mani, l’uso delle mascherine e il distanziamento fisico. Nell’incontro di oggi ,Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ha ringraziato il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il Capo della Polizia Franco Gabrielli,per la sensibilità e la disponibilità mostrata anche in questa circostanza, ed ha  espresso l’apprezzamento per l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine nel nostro Paese.E’  stata approfondita la situazione generale che presenta la ripresa di contagio in Campania. E’ stato  concordato  di mettere in campo forti azioni mirate per il rispetto delle ordinanze nazionali e regionali, e per il contrasto di comportamenti irresponsabili e non rispettosi delle regole. Metteranno in campo nelle prossime ore azioni mirate in relazione ai fenomeni di assembramenti pericolosi e in relazione anche ai problemi relativi all’apertura dell’anno scolastico.E’ stata  rilevata anche l’esigenza di sollecitare un impegno straordinario delle Polizie Municipali in relazione agli obiettivi di contenimento del Covid, ed è opportuno l’utilizzo, anche a supporto delle Forze dell’Ordine e come già è accaduto nei mesi passati, forze dell’Esercito utili a conseguire gli obiettivi .Senza la responsabilità e l’autodisciplina di ogni cittadino, i problemi sono destinati ad aggravarsi. In Campania la mascherina all’aperto è obbligatoria già da dieci giorni. Il Ministero dell’Interno ha inviato ai Prefetti la circolare del capo di Gabinetto Bruno Frattasi con cui si raccomanda l’adozione di tutte le misure di propria competenza per limitare il rischio del contagio da Covid-19, in considerazione della più recente evoluzione della curva epidemiologica.Nella circolare si ribadisce l’impegno delle Forze di polizia nell’assicurare il rispetto delle disposizioni anti-Covid attraverso i servizi di prevenzione generale che caratterizzano le attività di controllo del territorio, come anche la possibilità di controlli mirati in relazione ai luoghi urbani e alle fasce orarie di maggiore affollamento. Attività tutte queste che verranno definite dai Prefetti nelle competenti sedi di coordinamento, anche con riguardo ai contingenti da impiegare, in considerazione delle esigenze di sicurezza dei vari contesti territoriali, con il concorso delle polizie locali e delle altre amministrazioni interessate.I prefetti hanno sempre dato priorità all’attività di vigilanza affidata alle forze dell’ordine, con il concorso delle polizie locali, per garantire il pieno rispetto delle misure anti-Covid.Su tutto il territorio nazionale, dall’11 marzo 2020 al primo ottobre 2020, sono stati eseguiti oltre 31 milioni di controlli: quasi 24 milioni hanno riguardato le persone e più di 7 milioni e mezzo gli esercizi e le attività commerciali. L’attuale regolamentazione statale  individua, quali generali misure di contenimento della diffusione del contagio da COVID-19, il divieto di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, l’obbligo di mantenere  una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, nonché l’obbligo di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza. Il  Presidente della Regione Campania  ha adottato un’ordinanza con la quale viene sancito, tra l’altro, con riguardo all’intero territorio regionale , l’obbligo di utilizzare anche all’aperto protezioni delle vie respiratorie, quale misura di contenimento più stringente rispetto alle disposizioni contenute nei provvedimenti statali vigenti in materia. Per la concreta attuazione delle misure è indispensabile  in primo luogo il senso civico della popolazione con  comportamenti responsabili.Inoltre potranno essere valutate, in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ulteriori e mirate attività di controllo, sulla base delle concrete situazioni riscontrate in ambito territoriale, da definire con il contributo dei rappresentanti delle Amministrazioni locali interessate. In particolare, tali attività potranno essere modulate in relazione a specifici quadranti territoriali e a determinate fasce orarie, in cui risulti maggiore il rischio di assembramenti, con il consueto concorso di operatori delle polizie locali e con l’eventuale ausilio del personale militare appartenente al dispositivo “Strade Sicure”, nel quadro del pertinente Piano di Impiego.

 

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