Salerno in CORTOcircuito 2020: prima serata scoppiettante.

dott. Vincenzo Mele
Nella serata di ieri è iniziata, presso il Foyer Cafè di Valerio Laspro, l’XI Edizione del Festival “Salerno in CORTOcircuito”.
Alla presenza della Vitruvio Entertainment e della giuria tecnica composta dal regista e attore Pasquale De Cristofaro, l’assistente sociale Lella D’Angelo, la psicologa Rita D’Antuono, il giornalista e critico cinematografico Michele Piastrella e l’attrice e docente di recitazione Anna Nisivoccia, il pubblico di ieri ha assistito alla visione dei primi cortometraggi in gara.
Tra i lavori in risalto «Le rive infinite» di Concita De Luca, realizzato insieme agli organizzatori del Festival Salerno Letteratura, in ricordo della figura di Francesco Durante, scrittore, giornalista, critico letterario e traduttore, fondatore della kermesse scomparso a Capri il 3 Agosto 2019, alla cui memoria è stato tributato un minuto di applausi, alla presenza della regista e della direttrice organizzativa di Salerno Letteratura Ines Mainieri.
Un altro cortometraggio a cui sono stati tributati gli applausi è «Scontrini di Maggio» di Roberta Ungaro, un lavoro che alterna ironia e speranza durante i tempi del primo lockdown, un esperimento raccontato dalla stessa regista, nello stile di “Tolleranza Zoro” di Diego Bianchi.
Infine un altro cortometraggio, accolto con altri calorosi applausi, è stato “Chi ti ama…già sa!” di Marco Reggiani e Teresa Di Florio, dove viene trattato il tema del coming out in maniera leggera e divertente con la protagonista, la nonna che accetta la notizia del fidanzamento della nipote con una ragazza.
Oggi a partire dalle 20.00 gli altri lavori in gara.

 

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