Elezioni Regionali: in Forza Italia Aniello Salzano suona la sveglia

 

Aldo Bianchini

Prof. Aniello Salzano (docente universitario emerito e già sindaco di Salerno)

SALERNO – Era nella logica delle cose che in Forza Italia si scatenasse il putiferio dopo la debacle elettorale per le Regionali 2020; questo putiferio è un falso problema.

Il vero problema è che Forza Italia, almeno dal 2009 in poi, è piena di “impostatori” (quei calciatori attaccanti che, negli anni 60 e 70, si posizionavano in area di rigore nell’attesa dell’occasione buona ma non partecipavano minimamente al gioco), per non dire speculatori, che stanno lì buoni buoni nell’attesa dell’occasione buona per emergere e farsi eleggere in qualsiasi organismo in cui, spocchiosamente, possono allargare il loro giro di incompetenza frammista ad affarucci di giornata.

E questi impostatori-speculatori, soprattutto in questi ultimi dodici anni, lo hanno fatto all’ombra dell’ombrello aperto dall’on. Mara Carfagna che contava qualcosa nel “partito personale berlusconiano” fino a quando è stata vicina al sole.

Siccome le cose non capitano mai per caso è utile riproporre ciò che o scritto il 23 settembre scorso in merito ai risultati elettorali: “La prima sfida era contro la destra (Caldoro, ndr !!) e De Luca l’ha vinta stracciando completamente Forza Italia da cui ha succhiato una valanga di voti, spedendo forse definitivamente a casa la vice presidente della Camera Mara Carfagna che, oggi, si consente il lusso anche di parlare di “zavorra di Forza Italia” dimenticando che, in buona parte, è stata ed è anch’essa una zavorra per il partito di Berlusconi; non fosse altro che per la guerra senza esclusione di colpi portata avanti una decina di anni fa contro l’altro kapò della destra, Edmondo Cirielli, che oggi naviga nelle acque molto meno agitate di Fratelli d’Italia. Ma questo l’ho scritto più volte e spiegato ampiamente”.

Questa mia considerazione politica è soltanto l’ultima delle tantissime espresse in passato che nessuno ha mai ascoltato.

Finalmente, però, ora arriva il prof. Aniello Salzano (già sindaco di Salerno) a suonare la sveglia (fonte Le Cronache di Salerno, ndr !!) dentro e fuori Forza Italia attaccando direttamente la presunta leader (presunta perché non è mai stata legata al territorio salernitano che non conosce affatto) Mara Carfagna: “Un leader politico deve metterci la faccia, deve scendere in campo alla guida del suo movimento. Se è tale si mette alla testa del proprio popolo, della propria gente. Ma soprattutto deve battersi nella propria provincia, nella propria regione. Non ci si può tirare indietro quando è il momento di scendere in campo”. E Salzano continua, quasi a ruota libera, parlando del danno elettorale che la Carfagna ha arrecato allo stesso Caldoro e, per mascherare un po’ il suo sfogo arriva a dire che: “… proprio Lei che era stata individuata quale persona più adatta a sfidare De Luca si è tirata indietro …”.

Caro Aniello, aggiungo io, meno male che si è tirata indietro; rischiava di fare una figurella ancora peggiore di quella che ha fatto Caldoro, altro che storie.

Ma dopo un attimo di scoramento Salzano, riferendosi al fatto delle epurazioni delle quali sarebbe rimasta vittima la stessa Carfagna, riparte alla carica: “Dico io, Lei ? Ma dimentica cosa è accaduto in questi anni a Salerno. Molti sono stati epurati, o messi ai margini di Forza Italia, io stesso tra l’altro. Ricordo che ogni volta che ciò accadeva, c’erano più applausi che scene di scoramento”.

Ovviamente il giornalista di Cronache non commenta, scrive soltanto che Salzano è un fiume in piena; peccato, però, che questo sfogo abbia deciso di farlo soltanto dopo l’ennesima ultima disfatta di un “partito personale” che la Carfagna ha gestito “ad personam” e che ore gli si è sfaldato tra le mani; proprio mentre gli “impostatori-speculatori” l’hanno già driblata e cercano di mettere in rete il pallone.

Tutto questo dovrebbero avere il coraggio di denunciare i forzisti, facendo nomi e cognomi; fino ad oggi, però nessuno ha deciso di farlo, neppure l’ex sindaco Aniello Salzano.

 

 

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