Maddalena Mascolo
EBOLI – Chi non conosce Massimo Cariello non può capire e non può compiutamente realizzare il successo straripante che il sindaco uscente di Eboli ha ottenuto nelle scorse elezioni amministrative comunali.
Lo stratosferico consenso dell’80.81 % di quello totale non dà l’idea del personaggio e neppure della sua esplosività caratteriale.
E’ proprio questo che ha colpito il corpo elettorale ebolitano che ha anche intravisto in Cariello quel decisionismo immediato e ravvicinato che da decenni non si era più visto nella difficile (dal punto di vista ambientale) città della Piana del Sele; e la valanga di voti è arrivata come un’onda anomala che ha travolto i suoi due avversari almeno sulla carte: Donato Santimone fermo al 15.94 % e Alfonso Del Vecchio (erede di una vecchia dinastia politica) appena apparso nella gara con il modestissimo 3.25 %.
Massimo Cariello per chi ancora non lo conoscesse, è la personificazione di come la politica si sia ormai spostata tutta sulle persone e non sulle pallide e scolorite ideologie di un tempo; Cariello dovunque si candida, sia a destra che a sinistra o al centro, viene votato dalla sua gente perché si chiama Massimo Cariello e viene visto co9me la vera icona del “fare & fare”, sempre e comunque; anche contro gli ormai sparuti e impauriti gruppuscoli di oppositori ai quali non resta altro che inchinarsi di fronte ad una simile ondata di consensi popolari.
Quello confezionato da Cariello è, forse, il risultato migliore mai attribuito ad un candidato sindaco in tutta la storia repubblicana di questo Paese; ma la gente lo ha premiato anche perché sicuramente Massimo Cariello rappresenta nella storia recente di Eboli un sicuro riferimento di indipendenza e trasparenza; e questo gli ebolitani non lo sottovalutano.
“E’ come un sogno (ha dichiarato Cariello) mi è stata data un’enorme responsabilità. Non pensavo di vincere con una percentuale così alta … avremo ancora più forza per gestire meglio la maggioranza del consiglio comunale … Gli zoccoli duri del primo mandato hanno perso quota, gli elettori li hanno bocciati; ora tutte le decisioni saranno prese in maniera concordata e congiunta”.
Politicamente molto corretto il discorso di Cariello che si avvia a ricoprire il secondo mandato di sindaco da una posizione di forza assoluta che Lui gestirà con molta democrazia; conoscendolo si può essere certi che lo farà.
Anche nei confronti di chi lo aveva beffeggiato per via della formula einstaniana (energia = massa per accelerazione al quadrato) che Cariello possiede e utilizza in maniera brillante.