Maddalena Mascolo
ANGRI – “Angri è in festa … ritorna il suo sindaco Mauri”, sembra essere questo lo slogan che accompagna tutta la campagna elettorale di Pasquale Mauri (già sindaco di Angri e sicuro protagonista della vita politico-sociale non solo del suo paese ma dell’intero territorio dell’agro sarnese-nocerino).
Quando una comunità è in festa per il possibile ritorno sulla poltrona di sindaco del suo amato primo cittadino vuol dire che quel cittadino-sindaco ha operato bene ed in tutte le direzioni; difatti a sostegno di Mauri non c’è soltanto uno specifico strato sociale, ma un po’ tutte le componenti della società civile di Angri sono scese in campo per riportare a Palazzo di Città il sindaco di qualche anno fa.
“”Vogliamo aiutare la nostra città ad affrontare le grandi sfide che ci attendono. Dopo una pandemia globale e cinque anni di buio politico e amministrativo, Angri deve rialzare la testa, raccogliere il meglio delle proprie forze, e riprendersi il suo futuro. Vogliamo Angri di nuovo accogliente, vivibile, inclusiva e luminosa. La vogliamo di nuovo sicura, operosa, solidale e innovativa. Vogliamo la nostra città … di nuovo viva!””; questa in estrema sintesi l’azione amministrativa che Pasquale Mauri si prefigge di portare avanti per i prossimi cinque anni in favore della sua città e della sua comunità per rilanciarla verso un futuro prospero sotto il profilo dell’economia, dell’occupazione e della qualità della vita.