Maddalena Mascolo
BELLIZZI – E’ figlio d’arte; questo sicuramente, ma è anche giovane, e questo gli dà un vantaggio notevolissimo su tutti gli altri candidati al Consiglio Regionale. Ma è anche “socialista” e questo, scusatemi l’ardire, è il tocco di classe ovvero il cosiddetto “coupe de fudre”.
Il suo nome è Andrea Volpe ed è candidato per il PSI (Partito Socialista Italiano) al Consiglio Regionale che verrà fuori dalle consultazioni elettorali del 20 e 21 settembre prossimi.
Il suo nome, Andrea Volpe, è certamente una garanzia per un futuro politico pieno di progettualità al servizio della gente comune; è figlio d’arte, dicevo, e dal padre Mimmo ha saputo prendere il meglio, lo ha elaborato ed ha lanciato una sua precisa strategia politica:
La politica non è farsi vedere, è far accadere; grande slogan per un giovane pieno di energia innovativa e di sicura capacità professionale ed amministrativa;
La politica non è avere potere, è avere idee; e certamente al giovane Andrea le idee non sono mai mancate, non mancano e non mancheranno mai;
La politica non è avere di più, è esserci di più; da sempre, fin dalle sue prime timide apparizioni, Andrea Volpe ha sempre privilegiato l’esserci all’avere, e lo ha fatto con convinzione nei suoi ideali socialisti, liberali e riformisti;
La politica non è prendere, è condividere; per il giovane Andrea, difatti, la politica è partecipazione attiva, continua e costruttiva, nell’interesse del bene comune come regola fondamentale di un impegno difficile.
Mancano pochi giorni alle elezioni regionali; Andrea Volpe non si risparmierà e non risparmierà di offrire a tutto il corpo elettorale ilo suo entusiasmo e la sua grande inclinazione nel fare politica senza farsi vedere molto, vendo molte idee essendoci di più sul territorio per condividere con tutti la sua imponente progettualità politico-amministrativa.