da Uff. Stampa Vincenzo Calce
Ho rassegnato, in data odierna, le dimissioni dalla carica di Direttore Tecnico dell’Azienda Speciale “Pagani Ambiente”. Una decisione connessa alla mia candidatura a Sindaco del Comune di Pagani, in una coalizione composta da Forza Italia, Pagani VIVA espressione di Italia VIVA, dall’UDC e dalla civica PAGANI È.
Una scelta non obbligata, ma solo mia, non essendovi alcuna ipotesi di incompatibilità, benché erroneamente intravista e dichiarata dal Commissario Prefettizio Dott. Nicola Auricchio . Mi auguro che altrettanta attenzione si riservi ai candidati, gravati (talvolta e più di talvolta )da incompatibilità.
Non sfugge a nessuno che le ipotesi di incompatibilità previste dall’art. 63 T.U. 267/2000 e s.m.i. non sono attribuibili ad un ruolo tecnico, peraltro conseguito a seguito di bando pubblico e sostenuto da titoli ed abilitazioni non facili da trovare. Ho svolto il mio lavoro presso l’Azienda Speciale “Pagani Ambiente” con il massimo impegno. Ringrazio i dipendenti per la collaborazione, per la stima e per l’affetto che mi hanno dimostrato in ben due anni di attività. Abbiamo raggiunto risultati incredibili se solo si pensi all’inefficienza ed al degrado ereditato dall’organizzazione strutturale e strumentale del Consorzio di Bacino SA1.
Mi auguro che altrettanto facciano gli altri candidati, gravati (talvolta e più di talvolta )da incompatibilità. Ma occorre, ora, una svolta decisa e impegno massimo. Pagani necessita di una campagna elettorale all’insegna della correttezza istituzionale e politica e finalmente ed esclusivamente fondata su “idee e programmi veritieri” tesi alla risoluzione dei seri problemi della città. Vincenzo Calce
Una scelta non obbligata, ma solo mia, non essendovi alcuna ipotesi di incompatibilità, benché erroneamente intravista e dichiarata dal Commissario Prefettizio Dott. Nicola Auricchio . Mi auguro che altrettanta attenzione si riservi ai candidati, gravati (talvolta e più di talvolta )da incompatibilità.
Non sfugge a nessuno che le ipotesi di incompatibilità previste dall’art. 63 T.U. 267/2000 e s.m.i. non sono attribuibili ad un ruolo tecnico, peraltro conseguito a seguito di bando pubblico e sostenuto da titoli ed abilitazioni non facili da trovare. Ho svolto il mio lavoro presso l’Azienda Speciale “Pagani Ambiente” con il massimo impegno. Ringrazio i dipendenti per la collaborazione, per la stima e per l’affetto che mi hanno dimostrato in ben due anni di attività. Abbiamo raggiunto risultati incredibili se solo si pensi all’inefficienza ed al degrado ereditato dall’organizzazione strutturale e strumentale del Consorzio di Bacino SA1.
Mi auguro che altrettanto facciano gli altri candidati, gravati (talvolta e più di talvolta )da incompatibilità. Ma occorre, ora, una svolta decisa e impegno massimo. Pagani necessita di una campagna elettorale all’insegna della correttezza istituzionale e politica e finalmente ed esclusivamente fondata su “idee e programmi veritieri” tesi alla risoluzione dei seri problemi della città. Vincenzo Calce