Aldo Bianchini
VALLO di DIANO – Tutti sanno chi è stata “la Maddalena”; solo per rispolverarne il ricordo va detto che era la meretrice salvata dalla lapidazione per intercessione di Gesù. E da quel momento divenne la confidente se non proprio la “segretaria personale” di Gesù fino al punto da custodirne il frutto, raccolto da Giuseppe d’Arimatea nel “Sacro Graal”, per sottrarlo all’attenzione dei media di allora con un rapido spostamento in Gallia (la Francia di oggi).
Questa la leggenda; nella realtà fu quella donna, avvenente al punto giusto, che condizionò in parte la stessa missione terrena del Figlio di Dio; fu, comunque, una grande organizzatrice ed una perfetta mediatrice.
Guardando dall’alto dei cieli cosa sta accadendo sulla Terra tra Firenze (Matteo Renzi) e Nusco (Ciriaco De Mita) LA Santa è inquieta; una cosa dal riverbero importante e devastante nel Vallo di Diano e più precisamente a Sassano dove, nello stesso momento, stanno lottando tre candidati (due autoctoni e uno straniero) al Consiglio Regionale e due candidati al Consiglio Comunale; secondo le notizie fatte trapelare dai bene informati (ma tutte da verificare con molta attenzione) la Maddalena sarebbe planata dolcemente sugli omonimi colli appenninici de “la Maddalena” (e non poteva essere altrimenti !!) per poter meglio osservare, dalla loro sommità, la intricata vicenda regionale (unificazione delle due liste di Italia Viva e Popolari) che potrebbe avere ripercussioni non solo sull’esito delle singole candidature di Tommaso Pellegrino e Corrado Matera, comunque condizionate da quella di Valentino Di Brizzi, ma anche direttamente sulle presumibili due candidature a sindaco (Mimì Rubino e Gaetano Arenare) del paese di Sassano che si apre alla sua vista a pochi chilometri di distanza in linea d’aria.
Qualche giorno per il riposo celeste e una volta assolti tutti gli incombenti di rito, eccola prontissima ad infilarsi tra i racconti e le dicerie di una regione, di un territorio e di un paese; sorvola i tetti, osserva, ascolta, medita, elabora e si convince di alcune cose. La sera gran consiglio sui colli con i suoi più fidati accompagnatori ed alla fine il verdetto che per certi versi si dimostra subito molto preoccupante per i due candidati al Consiglio Regionale della Campania: sette-ottocento voti a testa per Tommaso Pellegrino e Valentino Di Brizzi, forse qualche centinaio di voti per Corrado Matera. Un risultato assai deludente che non premia nessuno dei due condannandoli ad una inevitabile sconfitta. Meglio sarebbe, quindi, che almeno uno dei tre (Pellegrino o Matera) facesse un passo indietro anche come conseguenza del probabile accordo Renzi-De Mita in campo regionale.
Tutto più o meno nella normalità di una politica effervescente e ballerina, se non fosse per una, anzi due, piccole variabili al sistema; seguite attentamente il racconto.
La relazione scritta da “la Maddalena” è già pronta e nelle prossime ore sarà inviata a Gesù in persona prima della sua discesa in terra prevista per le ore 12.00 di sabato 22 agosto prossimo; momento in cui tutti i giochi dovranno essere stati consumati per potersi avviare alla vera campagna elettorale che si annuncia difficilissima ed irta di ostacoli.
Qualcuno seduto alla tavola rotonda fatta allestire dalla “segretaria di Gesù”, al primo piano di una struttura moderna e tecnologizzata anche con particolari impianti finalizzati al controllo della comunicazione sul territorio, chiede come mai si sta facendo strada nell’immaginario collettivo un risultato così penalizzante per i tre candidati alla regione.
La risposta è lapidaria (tanto per rimanere in tema !!), la confidente di Gesù con calma e dolcezza spiega che il risultato è determinato dal fatto che nessuno dei tre ha chiaramente evidenziato l’equidistanza dai due candidati a sindaco e aggiunge “Tommaso partendo da un concreto accordo con Gaetano sembra stia navigando non verso l’equidistanza ma, forse, verso Mimì” e proseguendo afferma “Tutto il contrario per Valentino che sembra decisamente spostato a destra ma sotto sotto fa l’occhiolino a Gaetano che, checchè se ne dica, è ben piantato a sinistra; lo stesso schieramento di Tommaso, Mimì e Gaetano”. Tutti apparentemente non portano Corrado ma sotto sotto chissà.
Questo fatto, sempre secondo “la Maddalena”, potrebbe portare l’elettorato ad un allontanamento corposo dalle urne a danno della democrazia che potrebbe, in verità, essere turbata pesantemente dall’eventualità remota di una sola lista in campo per le comunali.
A quel punto le mani de “la Maddalena” si alzano verso il cielo, tutti zittiscono, non si sente volare una mosca, il feeling con Gesù è chiaro ed evidente; alla fine si alza e proclama: “Ho appena avuto conferma che Gesù sarà su questi colli la mattina del 22 agosto prossimo (sabato) e verrà per annunciare la conclusione dei giochi che Lui dall’alto ha osservato e pilotato. Solo allora ne sapremo di più, e qualche tassello potrebbe anche essere mosso da un lato anziché dall’altro. Solo una donna-sindaco potrà mettere tutti d’accordo; vi dico solo che è una giovane professionista di Sassano, cercatela”.
“Cherchez la femme” gridano in coro gli assistenti de “la Maddalena”; a domani.