da Di Cerbo Antonello
Pregiatissimo Presidente,Le rappresento alcune considerazioni in ordine all’apprezzata emanazione della DGRC n. 427 del 3 Agosto 2020, avente ad oggetto il “Riconoscimento del maggior impiego correlato all’emergenza epidemiologica COVID-19 del personale sanitario del Servizio Sanitario Regionale”, con cui è stato stabilito di destinare, nei limiti dell’art. 1, comma 2 della Legge n. 27/2020, una premialità una tantumagli operatori sanitari che hanno prestato la loro attività lavorativa durante il periodo emergenziale. L’Allegato A alla suddetta delibera fa riferimento all’attività lavorativa prestata nei reparti che hanno contribuito a risolvere le criticità legate all’emergenza sanitaria, mentre non si fa menzione delle strutture private accreditate (RSA per anziani, disabili, pazienti psichiatrici, etc.) che svolgono attività residenziale. Gli operatori delle suddette strutture, nessuno escluso, in occasione dell’emergenza, con senso di responsabilità e abnegazione, hanno garantito continuità e professionalità nell’assistenza a fasce deboli e particolarmente esposte (anziani, disabili e pazienti psichiatrici, etc.), anche con turni massacranti di lavoro, con dispositivi di protezione a volte precari, scontando in aggiunta l’inevitabile isolamento dagli affetti più cari, e ciò al fine di evitare la diffusione del contagio all’interno e all’esterno delle strutture residenziali.I risultati di questo enorme sforzo sono evidenti e hanno evitato, in maniera decisiva, il sovraccarico del Sistema Sanitario Regionale in un momento già diper sé critico.Alla luce di queste evidenze, anche al fine di non generare discriminazioni tra operatori sanitari e parasanitari pubblici e privati accreditati, Le rappresento l’opportunità di prevedere il riconoscimento ad personam, anche per questi operatori, della premialità una tantum, di cui sopra. Confidando nella Sua sensibilità e certa comprensione, che l’obiettivo di governare l’emergenza è stato raggiunto anche grazie alla collaborazione degli operatori delle strutture residenziali private accreditate, auspico che Lei voglia considerare il Sistema Sanitario Regionale un unicum, siamo fiduciosi di ricevere un Suo autorevole riscontro