da Giovanna Santucci e Francesca Carmela Di Novella
Oggi viene definito il piatto del comfort zone!
“A frittata ‘e maccarune”, piatto antico della tradizione napoletana, è da sempre stato considerato un piatto di riciclo.
Infatti la si prepara solitamente con la pasta avanzata del giorno prima, a cui si vanno ad aggiungere, a scelta : uova, formaggio, scamorza , caciocavallo ,mozzarella, provola affumicata, emmenthal , pancetta, prosciutto, salame e wurstel…si potrà utilizzare sia la pasta corta, maccheroni, rigatoni o penne, che la pasta lunga, spaghetti, vermicelli o bucatini.
Ingredienti:
Pasta 300gr
Uova 5
Parmigiano 50 gr
Pepe
Sale
Burro
Pancetta 50 gr
Caciocavallo100 gr
Olio evo
Procedimento:
Iniziate sbattendo le uova con un pizzico di sale, pepe e parmigiano grattugiato, tenendo da parte il composto.
Cuocete gli spaghetti o i maccheroni in abbondante acqua salata , in alternativa alla pasta avanzata del giorno prima, ed una volta cotta la pasta, che dovrà essere al dente, conditela con il burro e fatela raffreddare.
A questo punto versate il composto di uova sbattute ed amalgamate il tutto.
Tagliate la pancetta a dadini ed aggiungetela alla pasta, unite anche il caciocavallo tagliato a pezzetti e mescolate energicamente
In una padella antiaderente versate dell’olio e, quando è ben caldo, aggiungete la pasta con il suo composto e fate cuocere a fuoco basso.
Non appena la pasta si sarà rappresa e sotto si sarà formata una crosticina dorata, girate la frittata e fate cuocere almeno 5 minuti anche l’altro lato.
Una volta cotta, adagiate la frittata di maccheroni sulla carta assorbente e lasciatela intiepidire…
È finalmente pronta per essere tagliata in porzioni… la frittata è servita !!
Che bontà!