La redazione
l’emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19 ha costretto i cittadini salernitani ad
osservare un lungo periodo di isolamento vissuto con notevole trepidazione ed un
crescente stato di ansia per le gravissime notizie sulla condizione sanitaria nel nostro
Paese e nel resto del mondo.
Superata la prima fase, ognuno di noi ha potuto nuovamente riprendere, seppur nel
rispetto del distanziamento sociale, l’attività lavorativa ed anche qualche hobby
personale.
Gli amanti dello sport e del benessere fisico hanno visto riaprire quelli che per loro
sono considerati dei veri luoghi di “culto” dove poter allenare i propri muscoli. Il 25
maggio hanno riaperto le palestre con nuove modalità di accesso e sempre nel rispetto
della normativa antiCovid.
Ciononostante gli sportivi hanno potuto riprendere i loro allenamenti e talvolta hanno
recuperato, grazie alla sensibilità di molti gestori, il tempo sottratto dal Corona Virus.
Eppure sembrerebbe che a Salerno, ancora una volta, c’è qualcuno che non è
considerato al pari degli altri. Stavolta è toccato agli atleti che si allenavano allo Stadio
Vestuti presso le Associazioni sportive che hanno in gestione le diverse aree attrezzate
all’interno della struttura comunale.
Non si è ben capito per quale motivo tutte le palestre salernitane riprendono l’attività e
consentono, seppur con limitazioni, l’accesso ai propri clienti, mentre al Vestuti tanti
amanti dello sport non possono ancora dilettarsi nelle proprie specialità. Eppure questa
struttura ha una caratteristica fondamentale che lo renderebbe ancor più idoneo alla
riapertura: gode di un ampio spazio all’aperto che garantirebbe una certa sicurezza nel
distanziamento sociale.
Davvero non è ben chiaro se viene meno la fiducia nei confronti delle associazioni che
gestiscono gli atleti, se c’è una mancata volontà di sedersi ad un tavolo per organizzare
una riapertura in totale sicurezza oppure se ci sono altri interessi a mantenere chiuso lo
Stadio Vestuti.
Le sollecitazioni mi sono giunte da più persone e spero di potermi fare da portavoce
nei Suoi confronti per una risposta celere ed un interessamento affinché gli sportivi
salernitani possano riprendere nuovamente i propri allenamenti nello Stadio del centro
cittadino.
Cordialmente
Francesco Virtuoso