PAGANI (22 maggio 2020) – Dopo circa 4 mesi il Collegio dei Revisori ha finalmente depositato l’obbligato parere sul Rendiconto di Gestione 2018 che avevo approvato, con la Delibera di G.M. n. 01 del 27.01.2020, a chiusura di un’aspra contesa con il Settore Finanziario “vecchia guardia”, e con parte dell’ex maggioranza consiliare, che voleva a tutti i costi “ridurre anormalmente” il vero ed effettivo disavanzo di amministrazione esistente al fine di continuare a celare la sussistenza “ del dissesto finanziario”, evidente ed incontestabile già al 31.12.2018.
Non ho indietreggiato di un millimetro, pur in un clima ambientale ed istituzionale reso incandescente dai soggetti interessati a mantenere in auge il vecchio apparato che il dissesto aveva creato e reso possibile, ed alla fine sono riuscita a far risultare la verità e cioè che al 31.12.2018 esisteva ed era effettivo un disavanzo pari ad oltre 25 MLN di euro a fronte di quello dichiarato, addirittura alla Corte dei Conti nel mese di Maggio 2019, pari a poco più di 20 MLN di euro.
Io e la “prima Giunta”, proseguendo l’azione intrapresa dal Sindaco Gambino, abbiamo resistito a “pressioni e interferenze” – nonché ad espresse ridicole accuse di “ingerenza della politica nei fatti gestionali” – pur di fare chiarezza sulla reale situazione finanziaria dell’Ente che era stata celata sin dal 2017 e ancora occultata con il bilancio “falso” del 2019 approvato in fretta e furia dall’Amministrazione Bottone il Giugno 2019 ovvero in “pieno ballottaggio elettorale” i cui esiti erano scontati sin dal primo turno del 26 Maggio 2019.
Prima con la Delibera di Giunta n. 162 del 19.11.2019 e, poi e definitivamente, con la Delibera di GM n. 01 del 27.01.2020 siamo riusciti a deludere “chi operava contro” (finanche sostenendo che bisognava riandare in Consiglio Comunale per revocare il dissesto finanziario dichiarato il 10.09.2019) e “chi ha continuato ad operare” (da Febbraio ad Aprile 2020) omettendo di far arrivare in Consiglio Comunale il Rendiconto di Gestione 2018.
Documenti parzialmente trasmessi al Collegi dei Revisori, rettifiche ex post che si è tentato di fare, affermazioni infamanti e vergognose rese nel salotto “covid 19” in cui è stata trasformata qualche stanza di Palazzo San Carlo in queste ultime settimane, post su social tanto ridicoli quanto bugiardi, interventi nell’ultimo Consiglio Comunale arrabbiati e volgari quanto “intellettualmente disonesti”, sono solo alcuni degli aspetti degradanti di un clima ambientale artatamente creato per impedire che la “verità venisse fuori” e che fosse definitivamente concretizzata la rinascita della città che non meritava, e non merita, le mortificazioni che è stata costretta a subire in questi anni.
Con il parere dei revisori è stato posto l’ultimo tassello alla definitiva codifica di una situazione finanziaria drammatica e di un “dissesto inevitabile” che ha messo a nudo le responsabilità “gravi” degli “eterni secondi” capaci solo di raccontare bugie e di coltivare “consociativismi” a danno della città e dei cittadini di Pagani.
Certo, ora la palla passa al Consiglio Comunale cui spetta l’ultimo compito e cioè quello di far venire fuori gli ulteriori aspetti finanziari negativi, “omessi” dal Settore Finanziario e dal collegio dei Revisori, rappresentati dagli ulteriori debiti (GORI SPA, HERACOMM, Consorzio di bacino SA1, etc.) e dagli accertamenti fasulli adottati per come da me denunciati per iscritto (al Comune ed alla Corte dei Conti) e che rendono ancora “da perfezionare” il rendiconto di gestione 2018 da parte – stavolta – del Consiglio Comunale.
In quest’opera di coraggio sono sicura si impegnerà anche “l’eterno secondo”, che si crede leader, una volta che avrà compreso che le continue “bugie e falsità”, in cui si è specializzato emulando il consociato Bottone, non reggono più come non regge la bugia ridicola che attribuisce a Novembre 2019 “la conoscenza del bilancio ASPA anno 2018” mentre lo stesso, acquisito dal Comune di Pagani il 10 Giugno 2019 e riportato nella Relazione del Dott. Nunziata del 31.07.2019, ha addirittura costituito il motivo su cui è stata fondata “l’attività ispettiva su ASPA” disposta dal Sindaco Gambino con Decreto Sindacale n. del 14.06.2019.
Insomma della serie “verba volant” , “bugia manent”…
F.to ANNA ROSA SESSA