Dr. Pietro Cusati (giurista – giornalista)
Napoli,17 marzo 2020. Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato la legge 12 marzo 2020, n. 6, avente ad oggetto :“Misure a sostegno dei proprietari di immobili abusivi acquistati in oggettiva buona fede e modifiche urgenti di leggi regionali in materia di governo del territorio.” La proposta di legge è a firma dei Consiglieri Regionali Mario Casillo, Carmine De Pascale, Maria Ricchiuti, Giovarmi Zannini e Francesco Moxedano.Il provvedimento è stato pubblicato nel BURC, il bollettino ufficiale della Regione Campania n.42, del 16 marzo 2020 ed è entrata in vigore il giorno successivo il 17 marzo 2020. La norma istituisce un fondo di sostegno per i proprietari di immobili acquistati in buona fede mediante atto notarile o altra procedura idonea a trasferire il diritto di proprietà, che hanno subito, successivamente all’acquisto l’esecuzione di ordini di demolizione a seguito dell’accertamento della natura abusiva degli immobili acquistati legittimamente. II contributo è limitato agli immobili costituenti prima casa al momento della demolizione. Nell’ambito delle politiche sociali,la Regione Campania,vuole offrire una manifestazione di solidarietà concreta per Ie famiglie private delle loro abitazioni in ragione delle gravi violazioni degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza, buona fede oggettiva e trasparenza da parte da parte dei soggetti preposti alla verifica della valida trasferibilità dei diritti di proprietà su immobili rivelatisi abusivi, quale sostegno per contribuire ad alleviare Ie conseguenze ed i disagi economici che ne derivano. La Regione Campania nel perseguimento di un’organica ed integrata politica di sostegno sociale, con questa legge intende attivare misure concrete di solidarietà per la risoluzione di problematiche sociali di rilevanza pubblica, in favore di proprietari di immobili a destinazione residenziale, costituenti prima casa ed unica abitazione di proprietà, demoliti a seguito dell’accertamento della loro abusività, se acquistati in buona fede oggettiva, in base a un titolo astrattamente idoneo e formalmente valido al trasferimento della proprietà. La Regione Campania può istituire un Fondo di Sostegno Abitativo, denominato FSA, per destinare un contributo ai proprietari degli immobili che subiscono o hanno subito nei tre anni precedenti alla data di entrata in vigore della legge, l’esecuzione di ordini di demolizione. Il contributo è limitato agli immobili costituenti prima casa ed unica abitazione di proprietà per il nucleo familiare in essa insediato al momento della demolizione. Con successivo regolamento la Giunta regionale della Campania stabilirà i requisiti di accesso, le tipologie di spese finanziabili e le modalità di erogazione del contributo a carico del FSA, la documentazione necessaria a comprovare i requisiti, il procedimento amministrativo ed i criteri di assegnazione, secondo priorità che devono tenere conto della situazione economica, del numero di componenti il nucleo familiare e della presenza di persone affette da disabilità. Questa norma ha apportato delle modifiche ad alcune leggi della Regione Campania in materia di controllo dell’attività urbanistico-edilizia, sanzioni, recupero e sanatoria delle opere edilizie, nonché alle leggi :22 dicembre 2004, n. 16, 31 marzo 2017, n. 10, 10 dicembre 2003, n. 21, 18 novembre 2004, n. 10,30 dicembre 2019, n. 27, 28 dicembre 2009, n. 19. Il fondo in sede di prima applicazione, è quantificato in euro 500.000,00 per ciascuno degli anni 2020 e 2021 ed alla sua copertura si provvede mediante prelevamento di euro 500.000,00 per ciascuno degli anni 2020 e 2021 e contestuale incremento di euro 500.000,00 per ciascuno degli anni 2020 e 2021 della Missione 8, Programma 01, Titolo 1 del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2020-2022. Infine il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha esaminato la legge della Regione Campania n. 6 ,del 12/03/2020, recante “Misure a sostegno dei proprietari di immobili abusivi acquistati in oggettiva buona fede e modifiche urgenti di leggi regionali in materia di governo del territorio” ed ha deliberato di non impugnarla. Il Governo ,infatti, ha valutato la bontà della motivazione delle misure concrete di solidarietà per la risoluzione di problematiche sociali di rilevanza pubblica, in favore di proprietari di immobili a destinazione residenziale, costituenti prima casa ed unica abitazione di proprietà, demoliti a seguito dell’accertamento della loro abusività, acquistati in buona fede oggettiva, in base a un titolo astrattamente idoneo e formalmente valido al trasferimento della proprietà.